Andrea Tortora, un nuovo capitolo d’eccellenza nel mondo di Cova

Andrea Tortora, un nuovo capitolo d’eccellenza nel mondo di Cova

Cova Andrea Tortora inaugura un nuovo capitolo per la storica maison milanese, fondendo tradizione artigianale e visione contemporanea nella pasticceria d'autore
Andrea Tortora, un nuovo capitolo d’eccellenza nel mondo di Cova

La storica Maison milanese Cova, fondata nel 1817, apre un nuovo e significativo capitolo della sua lunga storia accogliendo lo chef pâtissier Andrea Tortora, una delle voci più autorevoli e sensibili della pasticceria contemporanea. Questa collaborazione segna l’incontro tra una tradizione artigianale italiana di altissima qualità e una visione audace e innovativa, definendo una nuova era per la pasticceria d’autore di Cova. Un’armonia tra heritage e innovazione che promette di incantare il palato e raccontare una storia di gusto raffinato, riaffermando con forza la volontà di Cova di guardare al futuro.

Maison Cova: un’eredità di eccellenza e stile

Cova è da oltre due secoli un punto di riferimento assoluto nell’ospitalità italiana di alta gamma. Nata nel cuore di Milano, ha attraversato le epoche, custodendo e rinnovando uno stile inconfondibile che l’ha resa una delle realtà più raffinate, riconosciute e amate a livello internazionale nel mondo della pasticceria, della ristorazione e del savoir-faire italiano. Con l’ingresso di Andrea Tortora, Cova intende rafforzare ulteriormente la propria identità, ribadendo la sua fedeltà alla grande tradizione, ma con uno sguardo consapevole e colto verso il presente e il futuro. È proprio in questa armonia tra heritage e innovazione che prende vita la nuova visione della pasticceria Cova.

Andrea Tortora: il pasticciere d’autore dalle radici profonde

Andrea Tortora, classe 1986, è figlio d’arte e rappresenta la quarta generazione di una famiglia di pasticcieri. La sua formazione internazionale lo ha visto maturare esperienze importanti all’estero, da Parigi a Londra, da Singapore a Venezia, per poi approdare in Alta Badia. Qui ha guidato la pasticceria del ristorante tre stelle Michelin St. Hubertus di Norbert Niederkofler, contribuendo nel 2018 alla conquista della terza stella con la sua sensibilità tecnica e creativa, definendo un nuovo linguaggio dolce, essenziale e potente.

Tortora ha ricevuto alcuni dei più prestigiosi riconoscimenti del settore, tra cui Pasticcere dell’Anno per Il Gambero Rosso e Identità Golose (2017), e Pasticceria dell’Anno per La Guida dell’Espresso (2018). Nel 2020 ha lanciato il suo progetto personale, AT Pâtissier, in cui racchiude la sua visione di pasticceria: ricerca, memoria e precisione, unite a un’estetica fatta di equilibrio, cura e leggerezza, seguendo la filosofia del “meno ma meglio”. Ogni sua creazione diventa sintesi di tempo, gesti, materia e pensiero.

L’approdo di Tortora da Cova porta con sé una riflessione profonda sul significato di innovare: “Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose. Cambiare comincia da un pensiero nuovo. Per me, innovazione significa avere il coraggio di reinterpretare, rimanendo saldi nella tradizione ma con lo sguardo rivolto avanti“. La sua filosofia di intendere la sottrazione come un’occasione per onorare la grandezza della tradizione italiana, fondendo presente e passato e sperimentandone l’armonia, si sposa perfettamente con l’identità di Cova.

Come afferma Paola Faccioli, CEO Cova Montenapoleone, la scelta di collaborare con Andrea Tortora nasce dalla volontà di coniugare l’eccellenza storica di Cova con una visione contemporanea della pasticceria d’autore. Tortora incarna i valori in cui Cova crede fermamente: precisione, eleganza, innovazione e un profondo rispetto per la tradizione. Con questo nuovo percorso, Cova intende offrire ai suoi clienti un’esperienza ancora più raffinata, autentica e internazionale.

Creazioni che guardano al futuro

L’approccio di Tortora al mestiere è magistralmente riassunto dalla citazione di Albert Szent-Györgyi: “Lo scoprire consiste nel vedere ciò che tutti hanno visto e nel pensare ciò che nessuno ha pensato”. Questo significa rifiutare l’ovvio, esplorare l’inaspettato e riscoprire ciò che sembra già noto con occhi nuovi. Le sue creazioni per Cova nasceranno da questo pensiero: saranno raffinate, precise ed evocative, capaci di raccontare un tempo lento e consapevole.

La sfida è quella di onorare l’eredità della Maison con una pasticceria che si rinnova senza mai rinnegare le proprie radici. In questo nuovo percorso, la tradizione diventa origine, non limite, e l’innovazione è una forma di rispetto per ciò che ci ha preceduti, ma anche un atto di responsabilità verso ciò che lasceremo. Con l’ingresso di Andrea Tortora, Cova rinnova la propria vocazione all’eccellenza, continuando a essere ambasciatrice dell’arte dolciaria italiana nel mondo, con lo stile, la grazia e la qualità che la contraddistinguono da oltre due secoli.

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