Il vero valore del panettone artigianale

Il vero valore del panettone artigianale

Scopri il prezzo medio del panettone artigianale per il Natale 2025 e comprendi cosa determina il costo di questo grande lievitato: dalla qualità delle materie prime all'impegno dei Maestri pasticcIeri, un'analisi approfondita per un acquisto consapevole
Il vero valore del panettone artigianale

Il panettone artigianale, simbolo delle festività natalizie ma non solo, è un prodotto che racchiude in sé una profonda cura, una selezione attenta delle materie prime e ore di lavorazione. Il suo prezzo non è solo un numero, ma il riflesso di un valore intrinseco che i Maestri pasticcieri italiani si impegnano a mantenere elevato, nonostante le sfide del mercato. Per il Natale 2025, le fasce di prezzo si consolidano, pur mostrando alcune variazioni dettate dalle peculiarità di ogni laboratorio e dagli ingredienti scelti. Abbiamo raccolto le voci di alcuni artigiani dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, incontrati durante la decima edizione della Notte dei Maestri a Parma 2025.

Le fasce di prezzo del panettone artigianale

Diversi artigiani hanno condiviso le loro politiche di prezzo, delineando un panorama variegato ma coerente con l’eccellenza del prodotto:

Mario Bacilieri della Pasticceria Bacilieri di Marchirolo, in provincia di Varese, propone il panettone tradizionale a un prezzo medio di 50 euro al kg. Le varietà più elaborate, come quelle al pistacchio o al cioccolato, possono salire a 60-65 euro al kg, con il tradizionale che parte da 48 euro per arrivare ai 65 euro del panettone al pistacchio.

Ivo Corsini de Il Forno Corsini dal 1875, Poretta Terme in provincia di Bologna, si attesta su un prezzo medio di 38 euro al kg.

Claudio Gatti di Natural Sweet a Parma, per i suoi panettoni farciti, inclusi quelli senza glutine e senza lattosio, applica un prezzo medio-alto, ritenuto giusto in virtù della qualità. Un panettone farcito da 750g costa 39 euro, mentre la versione da mezzo chilo viene 35 euro.

Stefano Gatti, consulente e docente, indica che il panettone tradizionale Milano da 750g costa 33 euro. Le varianti speciali, come quelle alla liquirizia o al pistacchio, oscillano tra i 36 e i 38 euro per 750g. È importante sottolineare che il panettone al pistacchio, che include sia crema che cioccolato al pistacchio, comporta un costo considerevole dovuto agli ingredienti.

Stefano Laghi della Pasticceria Antonella di Alessandria si posiziona con un prezzo medio che varia dai 40 ai 45 euro.

Grazia Mazzali della Pasticceria Mazzali di Governolo, in provincia di Mantova, offre i suoi panettoni a un prezzo medio di 40-50 euro al kg.

Guido Rispoli di Grano e Sesamo dell’Aquila, in Abruzzo propone il panettone tradizionale e la colomba a un prezzo medio di circa 35 euro. Prezzi superiori per gusti particolari vengono decisi al momento della richiesta.

Paolo Rufo della Pasticceria Millevoglie di Albinia, in provincia di Grosseto, fissa il prezzo medio intorno ai 45 euro.

Stefano Zumelli della Forneria Giorgio a Gallignano, in provincia di Cremona, mantiene un prezzo medio di 35 euro al kg.

Prezzo e influenze: i fattori determinanti

Il costo del panettone artigianale è il risultato di diverse variabili cruciali, che i Maestri pasticcieri faticano a comunicare pienamente al consumatore:

In primis il costo delle Materie Prime: una delle principali criticità è l’aumento spropositato e dei prezzi delle materie prime essenziali, come il tuorlo, il burro, il cioccolato, la frutta candita e il cacao. Questo ha portato a un raddoppio, se non in alcuni casi una triplicazione, dei costi per ingredienti fondamentali. Molti artigiani, come Mario Bacilieri, sottolineano che se dovessero adeguare i prezzi agli aumenti recenti, questi dovrebbero raddoppiare, ma si cerca di rimanere in linea con i prezzi passati per mantenere il prodotto più accessibile.

Lavoro e manodopera: la produzione del panettone richiede un lavoro intenso e una notevole quantità di manodopera. Molti laboratori si trovano a gestire numeri elevati, e la carenza di personale qualificato rende ogni fase più preziosa. Questo impegno artigianale, dalle lunghe lievitazioni alla canditura fatta in casa, incide significativamente sul costo finale.

Qualità e ricerca: l’eccellenza della materia prima e la costante ricerca di miglioramenti nelle referenze esistenti sono pilastri fondamentali. La scelta di ingredienti di alto livello e la volontà di non rinunciare all’abbondanza e alla qualità contribuiscono a giustificare un prezzo più elevato.

Esigenze del cliente: i clienti sono sempre più esigenti e preparati, il che stimola la ricerca di novità e il mantenimento di standard elevati. Tuttavia, spesso non comprendono la mole di lavoro necessaria per prodotti a lievitazione naturale e le difficoltà di richieste “dell’ultimo minuto”.

Potere economico del territorio: alcuni pasticcieri, come Guido Grano e Sesamo, evidenziano che il prezzo finale deve tenere conto anche delle zonalità e del potere economico dei territori. Chiedere 50 euro per un panettone a una famiglia può essere una criticità in certe aree.

In conclusione, il prezzo del panettone artigianale è un equilibrio delicato tra la passione dei maestri, la qualità intrinseca del prodotto e le mutevoli dinamiche del mercato. Nonostante le difficoltà legate all’aumento dei costi e alla percezione del cliente, l’obiettivo rimane quello di offrire un’eccellenza che rappresenti al meglio il valore della tradizione e dell’innovazione italiana.

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