Carlotta Trucillo, vicedirettrice di ASSITOL, è stata recentemente nominata segretario generale di COFALEC, la Confederazione europea che rappresenta i produttori di lievito. La nomina è avvenuta durante l’assemblea generale dell’organizzazione, tenutasi a Napoli. Questo nuovo incarico la vedrà impegnata a promuovere il ruolo fondamentale del lievito nel settore agroalimentare europeo e a guidare la confederazione verso obiettivi chiave come la transizione ecologica, l’economia circolare e un’efficace comunicazione istituzionale e con i consumatori. Trucillo ha espresso profondo onore per l’incarico, ringraziando i vertici di COFALEC per la fiducia e impegnandosi a proseguire l’eccellente lavoro svolto in precedenza.
I nuovi obiettivi per COFALEC
Il programma delineato da Carlotta Trucillo per COFALEC si articola su diversi punti focali. Il suo impegno principale sarà promuovere il contributo fondamentale dell’industria del lievito nel settore agroalimentare europeo, con l’intento di anticipare il cambiamento piuttosto che subirlo o reagirvi passivamente. “L’industria del lievito è un esempio virtuoso di economia circolare e deve inserirsi a pieno titolo nella transizione ecologica e nelle politiche di decarbonizzazione decise a Bruxelles”. In linea con questa visione strategica, COFALEC ha deliberato, in occasione dell’assemblea, il passaggio della sua sede europea da Parigi a Bruxelles.
L’industria europea del lievito: leader mondiale e modello circolare
L’industria europea del lievito vanta il primato mondiale nella produzione di questo ingrediente, con 1 milione di tonnellate all’anno. Il lievito è essenziale per la produzione di prodotti di largo consumo come pane, dolci, vino e birra. Il lievito per panificazione, comunemente noto come lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae), è un microorganismo vivente che ha origine da un sottoprodotto agricolo: il melasso da zucchero. L’intero percorso produttivo del lievito segue uno schema circolare, che conferisce una “seconda vita” ai suoi coprodotti, valorizzandoli in ambiti diversificati quali mangimi, fertilizzanti, energia, cosmetica e farmaceutica. Tra gli usi innovativi a supporto della sostenibilità, si evidenzia quello agro-ambientale, che sfrutta la forza rigenerativa del lievito.
La comunicazione unitaria e il caso italiano
La neo-segretario ha enfatizzato l’importanza di costruire una comunicazione unitaria e condivisa. Questa strategia comunicativa dovrà coinvolgere la politica, le istituzioni e i consumatori stessi, al fine di rimettere al centro l’ingrediente lievito, spesso non sufficientemente conosciuto e apprezzato. A tal proposito, l’esperienza italiana, in particolare la campagna di comunicazione welovelievito.it, promossa dal Gruppo Lievito da zuccheri di ASSITOL, sarà di grande utilità. Questa campagna ha dimostrato la sua efficacia nel contrastare la disinformazione sul prodotto.
L’obiettivo finale di Trucillo è portare il mondo del lievito, con la sua ricchezza di storia e innovazione, all’interno dei “luoghi della politica”. Per raggiungere questo scopo, intende collaborare attivamente con tutti i componenti di COFALEC, gli interlocutori istituzionali e, in particolare, con i panificatori, considerati i primi e più autentici “testimonial” del prodotto.