
L’estate è da sempre sinonimo di piacere, ma è anche il tempo della prova costume e un sottile senso di colpa può accompagnare le piccole concessioni alla gola. È in questo spazio che emerge LEC, il gelato frutto di un progetto condiviso da una squadra vincente: il pilota di Formula 1 Charles Leclerc, i guru del gelato Federico Grom e Guido Martinetti, l’imprenditore sportivo Nicolas Todt. Insieme hanno dato vita a un prodotto che promette di “cambiare le regole del gelato”, offrendo un’alternativa capace di coniugare sapore e leggerezza.
Con un ridotto contenuto calorico – massimo 399 Kcal per barattolo – LEC è un gelato “leggero”. In termini nutrizionali, per essere definito a ridotto contenuto calorico, il gelato deve infatti presentare almeno il 30% di calorie in meno rispetto alla media di mercato (che dai dati 2023 di Unione Italiana Food per i gelati in vaschetta si attesta a 222 kcal ogni 100 grammi) e per l’appunto i gelati LEC si attestano intorno a 150 kcal per 100 grammi, ovvero con una riduzione minima del 32%, che in alcuni gusti arriva fino al 41%. Anche i grassi, mai superiori al 5,2%, risultano inferiori del 48% rispetto alla media del mercato.
Questa riduzione, unita a una lavorazione attenta degli ingredienti, è ciò che rende LEC realmente diverso. “Il nostro lavoro di ricerca e sviluppo è mirato a costruire alcuni gusti che possono essere sbalorditivi – riferisce Guido Marinetti – e il nostro obiettivo è che le persone, quando lo mangiano non possano credere che questo gelato abbia così poche calorie. È buono, è lungo e pieno, mentre normalmente i prodotti con meno grassi e meno zucchero non raggiungono certi sapori”.
Gelato LEC: equilibrio e piacevolezza al palato
Ogni barattolo racchiude un equilibrio studiato con cura. La riduzione degli zuccheri – fino al 50% in meno rispetto agli standard più comuni – è ottenuta attraverso l’uso di edulcoranti naturali come eritritolo e stevia, oggi sempre più apprezzati per il loro profilo salutistico. A ciò si aggiunge un apporto significativo di fibre alimentari, come inulina (ricavata dalla cicoria) e polidestrosio (dal mais), che non solo arricchiscono la struttura del prodotto, ma contribuiscono anche al benessere digestivo.
I gusti proposti per l’estate 2025 sono il cremoso Vanillove (alla vaniglia), con 335 calorie per barattolo, al più deciso Salty Carammmel con fiocchi di caramello al cioccolato (370 calorie); dallo Swirly Pistachi-oh! variegato con crumble (397 calorie) al Peanut Caramel Tango variegato con fiocchi al caramello (399 calorie), fino al Chocolate Crunch al cacao arricchito da pezzetti di cioccolato (347 calorie). Ogni gusto è pensato per offrire un’esperienza piena e appagante, ma la filosofia di LEC è creare un gelato che rappresenti una libertà concreta, quella di potersi concedere un piacere senza compromettere le proprie scelte alimentari.

“Il profilo del consumatore di LEC molto trasversale – spiega Martinetti – e il nostro obiettivo è
quello della Coca Cola, che con la versione Zero ha permesso di bere una bevanda quasi uguale ma evitando lo zucchero superfluo. LEC è per tutti quelli che amano il gelato, ma possono permettersene di più senza sensi di colpa”.
Espansione di mercato
La risposta del mercato non si è fatta attendere. In appena un anno, LEC ha superato i 500mila barattoli venduti, consolidando la propria presenza in Italia, Francia, Regno Unito e Principato di Monaco. In quest’ultimo, patria del suo fondatore Leclerc, il prodotto ha ottenuto un’accoglienza particolarmente calorosa. Nel Regno Unito, è distribuito su piattaforme come GoPuff, con un prezzo medio di circa £ 5,60 per barattolo da 460 ml.
“Sul mercato Italia al momento copriamo circa il 20/25 per cento della grande distribuzione – chiosa Martinetti – e vorremmo riuscire ad arrivare al 50 per cento in un paio di anni. Poi lavoriamo soprattutto sulle nuove proposte. I gusti con cui siamo usciti lo scorso anno ci danno grande soddisfazione e quindi rimarranno, ma abbiamo in preparazione il lancio di un gusto Cheesecake variegato ai frutti di bosco e poi lo Speculus, ispirato al mitico biscotto Lotus fatto con le spezie”. E il trend continua.