
I Maestri AMPI hanno firmato i dessert de “La Cena delle Stelle” a Festa a Vico 2025, un evento stellato ideato dallo chef Gennaro Esposito tenutosi a Vico Equense dal 9 all’11 giugno. La XXII° edizione di Festa a Vico ha visto la partecipazione di undici Maestri Pasticceri e un AMPI Giovane, i quali hanno realizzato i dessert per la tradizionale Cena delle Stelle, nota anche come “Bites of Italy“. L’alta pasticceria artigianale di AMPI Accademia Maestri Pasticceri Italiani è stata la protagonista indiscussa della cena di gala di beneficenza dell’evento.
AMPI e la cena della stelle
“La Cena delle Stelle” ha avuto come obiettivo la promozione della candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Il menù della serata è stato curato da un parterre di chef italiani e internazionali di grande calibro, tra cui Alex Atala, Massimo Bottura, Carlo Cracco, Quique Dacosta, Antonia Klugmann, Himanshu Saini.
Un aspetto fondamentale dell’evento è stata la sua missione solidale: il ricavato dalla vendita dei posti a tavola de “La Cena delle Stelle” verrà devoluto a una delle cinque Associazioni/Onlus selezionate dall’organizzazione, un impegno che i Maestri AMPI hanno abbracciato con entusiasmo.
A capitanare la squadra dei Maestri AMPI è stato Carmine Di Donna, che ha coinvolto un team d’eccellenza formato da: Roberto Cantolacqua, Salvatore Gabbiano, Imma Iovine, Michele Di Leva (AMPI Giovane, Antonino Maresca, Cesare Murzilli, Benito Odorino, Giovanni Pace, Armando Palmieri, Gabriele Vannucci e Carmen Vecchione.
Le creazioni del Maestri AMPI
Gli ospiti de “La Cena delle Stelle” hanno avuto l’opportunità di gustare dessert di altissima qualità, realizzati a regola d’arte, che hanno saputo interpretare tradizione e innovazione. Ecco le creazioni firmate dagli Accademici AMPI:
Carmine Di Donna ha rinfrescato i palati con il gelato al kefir di bufala variegato all’amarena, abbinato a una brioche al cioccolato.
Cesare Murzilli e Roberto Cantolacqua hanno presentato, a quattro mani, una rivisitazione della tradizione partenopea: il “Babà bagnato agli agrumi” con una crema leggera al limone in un guazzetto di agrumi.
Salvatore Gabbiano ha partecipato con la monoporzione “Vesuviotto”, un omaggio a uno dei simboli iconici della regione, il Vesuvio. Realizzata con un delicato impasto di babà a forma del vulcano, è stata proposta con una colata cremosa in tre varianti: fragola, cioccolato e vaniglia.
Imma Iovine, insieme al giovane talento Michele Di Leva, ha proposto “Dolce Monaco”, un cremoso al Provolone del Monaco con un cuore di confettura di fichi bianchi, accompagnato da gelato alla foglia di fico e crumble alle noci.
Antonino Maresca ha offerto un dessert evocativo della costa campana, “Sole e sale”, composto da fragola, pomodoro datterino e latte cotto di bufala.
Benito Odorino ha ideato “Fragola Bay”, uno snack freddo dalla forma di macaron ispirato alla vita balneare, con gelatina di fragole, frutti esotici e un guscio con crumble al fior di sale e cioccolato fondente.
Giovanni Pace ha deliziato i partecipanti con un classico della tradizione siciliana: i cannoli mignon alla ricotta.
Armando Palmieri ha servito “Fl@t night”, un croissant provocatorio e seducente per il palato, farcito al caramello e vaniglia.
Gabriele Vannucci, dal capoluogo toscano, ha portato una fresca “Cheesecake ai frutti esotici”.
Carmen Vecchione ha partecipato con mignon a forma di fiori, caratterizzati da golosi abbinamenti come fragola e mandorla, lampone e pistacchio, caramello e cioccolato, ananas e vaniglia.