| Classe | 1991 |
| Titolare o contitolare? | si |
| Esperienza nel settore | più di 10 anni |
| Web/social azienda | IG: @tonkagelato FB: Tonka il cuore del gelato |
| Segni particolari | La passione per il cacao e cioccolato ha portato Valerio Esposito ad aprire un laboratorio bean to bar, che serve sia per il gelato che per altre produzioni |
| Progetti futuri | Continuare a migliorarsi: sia tramite test e sperimentazioni sulle ricette che ascoltando le esigenze del cliente, come il recente passaggio al senza glutine |
| Motto | Il gelato per me deve essere fresco, rispettoso della stagionalità e senza scorciatoie |
La relazione tra Valerio Esposito e il gelato affonda le radici nella pasticceria di famiglia, aperta nel 1988: “sono nato nel 1991, quindi posso dire di essere cresciuto letteralmente tra creme e dolci”, racconta Esposito. La vera svolta è arrivata però grazie alle visite annuali al Sigep, dove si è innamorato dell’universo colorato della gelateria: “all’ultimo anno di scuola ho confessato ai miei genitori che non volevo proseguire con la pasticceria. Così l’abbiamo venduta e abbiamo aperto la gelateria”, spiega Esposito. Fin dall’inizio, si è puntato su un gelato alla frutta fresca, rispettoso della stagionalità e senza scorciatoie. Una tappa importante è stata, nel 2013, l’ingresso nel circuito delle manifestazioni legate al gelato: “il confronto quotidiano con i colleghi ti fa crescere di più di qualsiasi corso: non è la ricetta a fare la differenza, ma la mentalità e il metodo”.
Nel 2011 Valerio conosce Jennifer, oggi sua moglie, che diventa una colonna portante sia in laboratorio sia nella gestione e nella vendita. Insieme continuano a formarsi, investigando le materie prime, fino a sviluppare una vera passione per il cacao e il cioccolato, che li ha portati “in Colombia, nel 2018, per il nostro primo viaggio in piantagione: vedere da vicino ciò che avevamo studiato sui libri è stato fondamentale”. Da questa esperienza nasce, nel 2019, il laboratorio “bean to bar”, con cui producono direttamente il cioccolato per il loro gelato e, durante l’inverno, pralineria, soggetti natalizi e uova di Pasqua, per garantire continuità e superare la stagionalità del gelato.
La ricerca, in ogni caso, non si ferma mai: “lo scorso anno abbiamo modificato la ricetta del fiordilatte ben cinque volte, perché vogliamo sempre migliorarci. – sottolinea Esposito, che presta anche grande attenzione all’etica delle materie prime – Selezioniamo prodotti che garantiscano una giusta retribuzione ai coltivatori di cacao. In generale, capita anche che vada personalmente sui campi a verificare la maturazione della frutta e faccio attività didattica: ad esempio, con 60 bambini abbiamo raccolto le albicocche e prodotto insieme il gelato”. Dal 2024, tutta la gelateria ha compiuto il passo del senza glutine, compresi i coni e tutti gli elementi delle torte. Inoltre, sono stati introdotti gelati in barattolo senza zuccheri, per rispondere a esigenze specifiche, senza rinunciare alla qualità: “L’obiettivo è offrire un prodotto buono, sano e accessibile a tutti, senza compromessi”, conclude Esposito.