Noè Pinetti, giovane eccellenza gelateria artigianale. Talento italiano, special skill.

Noè Pinetti, special skill: giovane eccellenza

Gelateria La Carapina di Pinetti Noè _ Reggio Emilia (RE)
Noè Pinetti, giovane eccellenza gelateria artigianale. Talento italiano, special skill.
Classe2002
Titolare o contitolare?si
Esperienza nel settore4 anni
Web/social aziendaIG: @gelateria_la_carapina
@noe_pinetti
Segni particolariInnata curiosità, vena sperimentale che lo porta a creare abbinamenti inusuali e capacità di pensare fuori dagli schemi
Progetti futuriApertura di un secondo punto vendita a Montecchio Emilia entro il 2026. Partecipazione a corsi di aggiornamento e sviluppo di collaborazioni con colleghi
MottoLa soddisfazione più grande è vedere chi, scettico all’inizio, torna per le vaschette dei miei gusti più audaci

Nonostante i suoi soli 22 anni, Noè Pinetti sta già lasciando un segno nel panorama della gelateria artigianale italiana. La Gelateria La Carapina è oggi il suo laboratorio di sperimentazione.

Cresciuto immerso nel mondo della pasticceria, ha iniziato la sua avventura nel gelato quattro anni fa in CAST Alimenti, dove continua a frequentare corsi di aggiornamento. Questo impegno costante nella formazione gli permette di affinare le tecniche e di rimanere sempre aggiornato sulle ultime tendenze e innovazioni. Tra le sue collaborazioni significative, spicca quella con il maestro gelatiere Angelo Grasso, da cui attinge preziosi insegnamenti.

Particolarmente orgoglioso del suo percorso nella gelateria gastronomica, Noè ha sviluppato gusti che sfidano le convenzioni. Emblema di questa filosofia sono il gelato all’Erbazzone, con infusione di spinaci e soffritto di scalogno, e quello al Cappelletto. “Sono gusti particolari, ma a distanza di un anno è diventato impossibile toglierli dal banco”, racconta Noè.

Collabora attivamente con ristoranti di Reggio Emilia e provincia, fornendo gelati bilanciati per accompagnare piatti salati o integrarsi con gusti tradizionali, e propone il suo prodotto al pubblico attraverso eventi con i carrettini del gelato in aziende agricole locali. Questi apericena tematici sono l’occasione per presentare gusti ricercati come lavanda e sambuco o cera d’ape, valorizzando le eccellenze del territorio.

La sua presenza è costante in eventi di settore, come Sherbeth, dove ha partecipato nel 2024 e si prepara per l’edizione 2025 tra i 50 gelatieri selezionati. Queste occasioni sono fondamentali per scambiare idee e dar vita a nuove collaborazioni, come quella con Pierpaolo Portogallo della gelateria Baroccino di Firenze, con cui ha condiviso ricette e approcci, contribuendo allo sviluppo di gelati gastronomici come quello al tartufo.

La visione imprenditoriale di Noè è chiara: espansione e innovazione tecnologica. Nel suo laboratorio utilizza il trittico Bravo Executive con sistema ionico, una macchina all’avanguardia che gli permette di sviluppare metodi innovativi come l’infusione, la vasocottura e il sottovuoto, prima considerati “solo un miraggio”. Questo gli consente di ottimizzare i processi e mantenere un’elevata qualità artigianale.

Noè è inoltre molto attivo sui social media, dove cura personalmente il proprio profilo e collabora con un social media manager per trasmettere la sua passione e le sue idee.

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