
Classe | 1981 |
Titolare o contitolare? | Si |
Esperienza nel settore | 20 anni |
Web/social azienda | IG: @roberta_pezzella_pezz @roberta_pezzella_pezz |
Segni particolari | Dopo un’importante carriera in Italia e all’estero, apre Pezz de Pane a Frosinone, per esaltare una produzione fatta di fornitori locali e legami autentici |
Progetti futuri | Aprire una gelateria con la stessa etica del panificio, con 4/5 gusti solo km0 da servire con i lieviti, le crostate, i biscotti e il pane di Pezz |
Motto | “Pane senza compromessi, con una linea naturale e salutare, rispettando la tradizione, il territorio e promuovendo pratiche sostenibili” |
Roberta Pezzella ha costruito la sua carriera su basi solide e prestigiose, iniziando con un’esperienza di otto anni a La Pergola di Heinz Beck, ristorante tre stelle Michelin a Roma. L’incontro decisivo sulla strada del pane è invece avvenuto con Gabriele Bonci, che ha segnato l’inizio di una collaborazione e scambio ancora vivi oggi, e che lo ha portato – insieme proprio ad Heinz Beck – a Frosinone il 22 febbraio per festeggiare il quarto anno di Pezz de Pane, il forno che Pezzella ha aperto e cresciuto, fino a farlo diventare un punto di riferimento per la panificazione artigianale.
Tra i suoi punti di riferimento figurano altri nomi illustri come Piergiorgio Giorilli e lo stesso Bonci in Italia, ma anche Chad Robertson e Richard Hart, capisaldi della panificazione internazionale, oltre che Michael Schulze per quanto riguarda la segale. La filosofia produttiva e di panificazione di Pezzella, dopotutto, è chiara e senza compromessi: “un pane realizzato esclusivamente con lievito madre, farine macinate a pietra e mai raffinate (niente doppio 0 o farine troppo bianche)”, spiega. Il suo approccio segue una linea naturale e salutare, rispettando la tradizione, il territorio e promuovendo pratiche sostenibili. La rete di fornitori di Pezzella è composta esclusivamente da piccole aziende agricole locali che producono farine, uova, verdure e tutto l’occorrente con metodi biodinamici. Anche le sue pizze in pala, ad esempio, seguono questa etica: sono sempre vegetariane e realizzate solo con ingredienti provenienti da produttori selezionati. Non solo pane infatti, ma anche grandi lievitati per le Feste, lievitati da colazione e appunto la pizza alla pala: una proposta che riguarda forno e lievitazione a 360 gradi.
I riconoscimenti per Pezz de Pane non hanno tardato ad arrivare: dai Tre Pani nella guida “Pane e panettieri d’Italia” del Gambero Rosso ad altri premi prestigiosi, ultimo dei quali, a novembre 2024, il titolo di “Donna del Pane”, dedicato ad Anna Dente, storica contadina, macellaia e cuoca. Oltre alla qualità del suo pane, Pezzella ha sempre posto grande attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.
Tra le altre iniziative, da Pezz de Pane ha impiegato una ragazza vittima di violenza e collabora con il forno di San Patrignano, contribuendo a un modello di impresa che non si limita alla produzione, ma che ha un impatto positivo sulla comunità. Pezz de Pane è aperto solo tre giorni e mezzo a settimana, un ritmo pensato per garantire non solo qualità della vita ma anche e soprattutto la qualità del pane, seguendo i cicli di lievitazione.