
Classe | 1987 |
Titolare o contitolare? | Si |
Esperienza nel settore | 13 anni |
Web/social azienda | IG @l_assalto_ai_forni FB Lorenza Roiati |
Segni particolari | Un dinamismo direzionato, fatto di radici che si muovono e autenticità, che permette di riflettere il suo approccio appassionato nella sua attività |
Progetti futuri | Un innovativo servizio di consegna a domicilio a zero emissioni con bici cargo, e il sogno dell’apertura di un nuovo punto vendita ad Ascoli o nei dintorni in futuro |
Motto | “Vedere la felicità negli sguardi dei clienti, e questo l’importante, ciò che mi motiva e mi rende felice di stare nel mio laboratorio” |
“Ho avuto la fortuna di lavorare con ottimi maestri, che mi hanno trasmesso principi che mi sono rimasti impressi”: Lorenza Roiati, titolare di L’Assalto ai forni di Ascoli Piceno, è approdata alla ristorazione dopo la laurea in chimica, lavorando con importanti realtà della ristorazione milanese, come Ratanà, Pavè e Davide Longoni. Dopo sei anni a Milano, Lorenza ha deciso di tornare a Roma, dove aveva fatto l’università, per specializzarsi sulla pizza in teglia alla romana da Gabriele Bonci. “Lì ho lavorato per sei mesi, poi ho deciso di tornare ad Ascoli per aprire il mio panificio“, racconta.
La scelta della location è stata particolare: un garage abbandonato nel cortile del palazzo dove Lorenza è nata e cresciuta. “Era l’unico locale agibile dopo il terremoto del 2016“, spiega. I primi anni sono stati difficili, con il cantiere per la ristrutturazione del palazzo in corso. “Ora, terminata la ristrutturazione, abbiamo leggermente ampliato gli spazi con un piccolo laboratorio di pasticceria, dove produciamo viennoiserie e altri prodotti”.
La sua specializzazione è la panificazione con pasta madre, la produzione di pizze e focacce con abbinamenti originali, la viennoiserie e i dolci della tradizione. “Ci piace riproporre le ricette della tradizione, migliorandole”, spiega.
Lorenza Roiati non si limita a produrre pane e prodotti da forno di alta qualità, ma si impegna attivamente nella valorizzazione dei grani antichi e nella promozione di una filiera corta e sostenibile. “All’inizio abbiamo testato diversi produttori, tra grani duri siciliani e pugliesi e aziende del territorio, poi abbiamo ristretto la cerchia a fornitori selezionati”, spiega Lorenza. “Abbiamo la fortuna di poter lavorare con piccoli contadini, che ci forniscono farine freschissime e che utilizzano metodi di coltivazione sostenibili”. La scelta di lavorare con grani antichi e farine locali non è solo una questione di qualità, ma anche un modo per preservare la biodiversità e per sostenere l’economia locale. “Il discorso della filiera fine a se stessa non basta”, afferma Lorenza. “Noi siamo l’ultimo pezzo della filiera, siamo contenti di panificare con prodotti eccellenti e di chiudere il cerchio”.
Lorenza Roiati è una donna schierata, che non ha paura di esprimere le proprie opinioni e di difendere i propri valori. “Quello che facciamo è quello in cui crediamo”, afferma. “Non seguiamo le mode, se lo facciamo ci mettiamo anche la nostra visione e la nostra ironia. Questo significa anche schierarci e talvolta essere critici, e non aver paura di dire apertamente quello che pensiamo su argomenti importanti”.