
Classe | 1991 |
Titolare o contitolare? | Si |
Esperienza nel settore | 7 anni |
Web/social azienda | IG: panetteria_rio @elisabetta_sz |
Segni particolari | Attaccamento al territorio, ai prodotti genuini e alle risorse della natura |
Progetti futuri | Il sogno è quello di avere un forno con campo annesso in campagna, per una dimensione più lenta di produzione ma a contatto con la vera natura. |
Motto | “Noi abbiamo la possibilità di esprimere dei concetti attraverso un alimento così semplice come il pane. Non sforniamo solo cibo, ma gli diamo un valore. Dei buoni ingredienti sono la vera ricetta per nutrire il corpo e l’anima” |
Oggi fornaia e contitolare con il compagno Michele Scanzerla della Panetteria Rio, partendo da un percorso scolastico lasciato a metà e da una necessità di cambiare strada e vita, dall’ambiente moda Elisabetta Zsabo passa a quello della panificazione, grazie alla voglia di migliorarsi e trovare la sua vera strada. “Mi sono avvicinata a persone che mi hanno ispirato attraverso i loro prodotti e racconti e da un interesse comune con il mio compagno, figlio d’arte bianca, è nata la nostra attività”, racconta Elisabetta – “Ho deciso di cambiare le carte in tavola della mia vita e mi sono totalmente innamorata di questa professione antichissima”.
Spinta dalla voglia di mettersi in gioco, essere a disposizione degli altri e creare qualcosa con le proprie mani, Elisabetta va alla ricerca dei migliori grani per il corretto nutrimento e l’alimentazione: “Siamo partiti da quello che sapevamo fare, dalle ricette dei vecchi proprietari e dopo quattro mesi sono diventata intollerante al pane che producevamo. A primo impatto l’ho vissuto come una disgrazia, perché io volevo continuare a mangiare pane, quello buono e quello vero, come una volta. Da lì è arrivata però la vera spinta a un’attenta ricerca di materia e lavorazione, che ci ha condotto fino ad oggi”.
Una ricerca sul territorio, dove “la differenza dei cereali e della loro resa dipende dal terreno e dalle sue proprietà, scaturendo dei sapori unici e speciali”. Un percorso di studi e sperimentazione nato da un’esigenza alimentare, poi diventato di ispirazione per il territorio e per i clienti, che ogni mese trovano nuove valide alternative ai classici prodotti da forno: “Non abbiamo un vero e proprio prodotto di punta perché ogni anno è diverso da quello precedente, seguendo il corso della natura che ci propone sempre prodotti innovativi. Da noi non c’è un concetto di standard ma ci lasciamo guidare dalla fantasia, così da alimentare la nostra creatività e l’attenzione del cliente, con una proposta stimolante e nuova di abbinamenti e sapori. Per spezzare la monotonia del quotidiano”.
Specializzata in tutti gli ambiti della panificazione, della pasticceria da forno e della viennoiserie, il prodotto che ad oggi Elisabetta vende a grande richiesta sono le viennoiserie con te macha e cioccolato, novità del momento: “mentre il pane e le sfoglie restano il must have durante tutto l’anno”.
Nei progetti futuri della Panetteria Rio, che prende il nome dal canale che la costeggia, c’è un vero e proprio sogno: “quello di avere il nostro piccolo forno con campo annesso, avvicinandoci alla campagna proprio come una volta. Una dimensione più lenta rispetto alla produzione di un panificio frenetica che prende i ritmi della natura stessa”.