Pauline Alfano Giacometti

Forno Belfiore - Torino
Pauline Alfano Giacometti
Classe1994
Titolare o contitolare?no
Esperienza nel settore2 anni
Web/social aziendaIG: @fornobelfiore @paulinegialf
Segni particolariApproccio fresco e entusiasta, tanta voglia di fare, creare e sperimentare con un grande senso di rispetto e accoglienza
Progetti futuriAprire un forno-caffetteria in campagna, un luogo di incontro e convivialità, dove ritrovarsi per gustare un caffè con una buona fetta di pane
Motto“Il rispetto dei prodotti e del ambiente è al centro del mio lavoro, affinché ogni pane racconti una storia di sapori autentici e di sostenibilità”

Il Forno Belfiore è un giovanissimo micropanificio di 24 metri quadri aperto nell’aprile 2024 nel quartiere San Salvario da Benjamin “Ben” McEldowney, originario di Belfast, con una formazione nella panificazione acquisita in Belgio. “Io e Ben ci siamo incontrati in ottobre e a novembre abbiamo iniziato a lavorare insieme”, racconta Pauline.

Francese di origine, ha studiato teatro e ha lavorato come vignaiola in Piemonte, dove ha scoperto la passione per la panificazione con lievito madre. “A quel punto sono tornata in Francia per fare corso nazionale di panificazione. Ho ottenuto il diploma l’anno scorso a agosto e ho fatto vari tironcini in Francia e in Italia. A quel punto ho incontrato Ben e abbiamo deciso di lavorare insieme”.

La filosofia di Forno Belfiore è quella di usare solo farine macinate a pietra con il loro germe di grano e lievito madre, facendo lievitazioni a temperatura ambiente e quindi molto molto lunghe, il pane viene quindi impastato a mano. “Amo sperimentare nuove ricette di pane e deliziare sia i clienti del quartiere sia i turisti – racconta Pauline –. Mi entusiasma l’idea di condividere la mia passione il più possibile e, poiché il pane è un alimento di base accessibile a tutti, sogno di aprire in futuro un forno-caffetteria in campagna. Vorrei che fosse un luogo di incontro e convivialità, dove persone di tutte le età possano ritrovarsi per gustare un buon caffè accompagnato da una fetta di pane fatto con amore. Il mio forno avrà l’obiettivo di offrire a quante più persone possibile un pane sano, preparato con lievito madre e farine macinate a pietra, utilizzando grani di qualità e materie prime fornite da produttori locali. Il rispetto dei prodotti e dell’ ambiente è al centro del mio lavoro, affinché ogni pane racconti una storia di sapori autentici e di sostenibilità”.

A proposito di sostenibilità Pauline sottolinea come l’attività sia molto attenta a evitare sprechi: “il pane non viene mai gettato, o se ne fa del pangrattato o lo maciniamo e o riutilizziamo nell’impasto. Allo stesso modo chiediamo ai mulini di farci la parte di grano che non utilizzano per usarla come base nei cestini per non fare attaccare la pasta”. Pauline e Ben fanno parte di un gruppo spontaneo di panificatori, torinesi ma non solo, che condividono principi e filosofia senza essersi istituiti in associazione, ma organizzando eventi e incontri “perché in questo mondo c’è tanto bisogno di aggregazione” sottolinea Pauline.

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