
Classe | 1975 |
Titolare o contitolare? | Si |
Esperienza nel settore | 23 anni |
Web/social azienda | IG: @fornocorsini @gennypast |
Segni particolari | Curiosità, passione, costanza, entusiasmo, e un dinamismo che l’ha portata a esplorare diversi ambiti della panificazione e della pasticceria |
Progetti futuri | Sviluppare un e-commerce per raggiungere un pubblico più ampio con i loro prodotti, in particolare la pasticceria secca e i lievitati |
Motto | “Vedere le persone piacevolmente colpite dalle cose che facciamo, questo mi gratifica e mi dà lo stimolo per essere qui tutti i giorni” |
Genny Calistri è un esempio di come la passione per la tradizione e la cura per la qualità possano portare a risultati duraturi nel tempo. Il suo forno pasticceria è un luogo dove i profumi d’infanzia si mescolano alla creatività e alla ricerca di sapori autentici.
Pasticciera e panificatrice appassionata che ha fatto del recupero delle ricette tradizionali e il cuore della sua attività, Genny ha iniziato a lavorare come commessa nell’impresa di famiglia del marito Ivo Corsini, Forno Pasticceria Corsini dal 1875: “Piano piano sono passata al laboratorio“, racconta. “Ho imparato tutto dal papà di Ivo, che mi ha insegnato le basi della pasticceria classica anni ’70 e ’80“.
La sua formazione è avvenuta affiancando il maestro pasticciere e apprendendo le tecniche tradizionali. “Ho imparato a fare il pan di Spagna, la pasta sfoglia, i dolci da forno tipici della nostra zona, come le ciambelle, i colombini, la pinsa bolognese e lo zuccherino montanaro”, spiega Genny. “Poi mi sono appassionata al cioccolato e ho partecipato a diversi concorsi, ottenendo buoni piazzamenti”.
Negli anni, Genny ha introdotto anche torte moderne e bavaresi, ma alla fine è tornata alle ricette tradizionali dell’Appennino. “Mi sono resa conto che i clienti apprezzano soprattutto i prodotti semplici, fatti con cura e attenzione alle materie prime”, spiega Genny.
“La riscoperta delle tradizioni è avvenuta soprattutto negli ultimi 10 anni ed è partita dalla panificazione. Uno dei prodotti simbolo di questo lavoro è La Brutta, un pane insipido lavorato a mano, che racconta le mie radici toscane e un territorio di confine come quello in cui lavoriamo. È un pane con mollica fitta, un sapore unico e un aspetto irregolare, da cui deriva il suo nome”, racconta. Oltre alla Brutta, tra i prodotti più richiesti del forno ci sono il pane bolognese, che va a rifornire diversi negozi e supermercati del territorio, dal Corno alle Scale a Sasso Marconi.
Genny è anche molto attenta alla valorizzazione dei prodotti del territorio. “Utilizziamo farine di grani antichi e farine di castagne locali, che erano un prodotto di sostentamento della nostra zona“, spiega. “Ho creato un biscotto alla castagna con farina di castagne del Granaglione, che è uno dei nostri prodotti di punta“.
Il suo sogno per il futuro è quello di sviluppare un e-commerce per vendere i loro prodotti online, in particolare la pasticceria secca e i lievitati. “Vorremmo far conoscere i nostri prodotti a un pubblico più ampio, che possa apprezzare lavorazioni tradizionali realizzate con prodotti eccellenti“, conclude.