Eliana Caggiati

Alvè - Parma (PR)
Eliana Caggiati
Classe1985
Titolare o contitolare?Si
Esperienza nel settore8 anni
Web/social aziendaIG: @alvefornobottega @alvefornobottega
Segni particolariUtilizzo di farina proveniente da piccoli mulini e coltivata in biologico: un approccio applicato anche al resto della materia prima  
Progetti futuriConsolidare l’attività, attraverso la valorizzazione del rapporto con i clienti e con il quartiere, conducendo allo stesso tempo uno stile di vita sostenibile
Motto“Il pane è qualcosa di vivo e sempre in cambiamento, che può creare connessioni tra panificatore, clienti e territorio”

La strada di Eliana Caggiati non sembrava condurre verso un forno o un laboratorio di panificazione, ma il desiderio di tornare a lavorare con le mani e creare qualcosa che facesse bene alle persone, come il pane, ha cambiato il corso delle vite di Caggiati e del compagno Alessio Roselli. “Ho iniziato panificando in casa, ma proprio in quel periodo (2017, ndr) ALMA, la scuola internazionale di cucina italiana, ha iniziato il primo ciclo di corsi dedicati alla panificazione, tenuto da Ezio Marinato, Campione Europeo e Mondiale di panificazione: mi sono iscritta e lui è stato il mio primo e principale maestro, che mi ha insegnato le basi tecniche e umane per trattare il pane come qualcosa di vivo, sempre in cambiamento, spiega Caggiati, che appena dopo il corso e lo stage collegato, si è lanciata, insieme a Roselli, nel costruire e crescere Alvè (“alzato, fermentato, lievitato” in dialetto parmigiano). “Abbiamo creato un menù, una proposta diversa da quella che c’era stata fino a quel momento a Parma, con pani dalle grandi pezzature, tutti realizzati al 100% con lievito madre. All’inizio i clienti sono stati un po’ scettici, ma poi hanno iniziato a conoscere noi e la proposta, e ora abbiamo tanti abituali e consumatori che ci premiano”, continua Caggiati.

Tra i pani più richiesti e caratterizzanti di Alvè ci sono l’integrale 100%, il grano duro con semola che arriva direttamente dalla Basilicata – con grano antico e semintegrale – e la “pagnotta di quartiere”, con un mix di farine e segale, creato proprio da Caggiati e Roselli. Una ricetta “signature”, che viene utilizzata come base anche per i pani speciali, come quelli con le olive o il cioccolato.

Le farine sono prese rigorosamente da piccoli mulini che coltivano in biologico, aspetto che viene applicato anche al resto della materia prima, per rendere tutte le lavorazioni il più artigianali possibili.

Nel futuro di Alvè “non ci sono mire espansionistiche, il nostro obiettivo è rimanere noi due, mantenere la nostra clientela e far funzionare quella che è un’attività di quartiere. Aumenteranno sicuramente i nuovi prodotti, ma per noi è importante il rapporto diretto con i clienti e mantenere tempo libero e una vita vivibile, per tutti. Proprio per questo, Alvè è aperto quattro giorni alla settimana e – grazie alla lavorazione a freddo e a moderne attrezzature – il pane viene preparato di giorno e non di notte.

© Riproduzione riservata