Coppa del mondo di pasticceria 2025, Giappone sul primo gradino del podio

A seguire Francia e Malesia, che si classificano al secondo e terzo posto della Coppa del mondo di pasticceria a Lione. Italia in sesta posizione con il genio vinciano
Coppa del mondo di pasticceria 2025, Giappone sul primo gradino del podio

Questo sabato 25 gennaio, durante il Sirha Lyon 2025, la 19a edizione della Coppa del Mondo di pasticceria si è conclusa con la vittoria del Giappone. Un grande traguardo per questi pasticcieri che vedono premiati la loro tecnica e il loro impegno durante questa Grand Final. La Francia e la Malesia completano il prestigioso podio e conquistano rispettivamente le medaglie d’argento e di bronzo. Il Team Italia, fuori dal podio, si classifica alla sesta posizione, dopo gli sfidanti di Cina e Belgio, incantando il mondo della pasticceria con il genio vinciano, ma un inaspettato incidente finale fa pagare un prezzo troppo alto.

Team Giappone vince la Coppa del mondo di pasticceria 2025

La squadra giapponese, campione in carica, ha ottenuto il doppio e così ha mantenuto il titolo mondiale, grazie al know-how e al talento di Masanaori Hata (candidato cioccolato), Yuji Matoba (candidato zucchero) e Ryu Miyazaki (candidato gelato). Già vincitore della selezione asiatica lo scorso anno, il Giappone si sta affermando sempre più come uno dei principali paesi pasticceri del mondo, per il loro rigore e tecnica, nonché gusti e abbinamenti delicati e innovativi.

“Anche quest’anno il concorso offre una magnifica dimostrazione del know-how pasticcere e del superamento di sé dei candidati” – afferma Pierre Hermé, presidente della Coppa del mondo di pasticceria. – “Tutto ciò, con molti cambiamenti come la durata del concorso che è stata ridotta, la trasformazione del dessert al cioccolato in un “Chocolate Show” che costringe i pasticcieri a mostrare grande creatività e a uscire dai loro laboratori, i candidati possono essere fieri”.

Novità di questa edizione, i candidati si sono trovati di fronte ad una prova spettacolare, totalmente senza precedenti: il “Chocolate Show”. Durante questo evento, hanno creato e progettato 26 creazioni dolci a base di cioccolato Valrhona in uno spirito finger-food, un cenno al cibo di strada acclamato nel mondo. Un vero successo per questo evento che ha messo in evidenza il coinvolgimento di tutto un team e ha portato i candidati fuori dai loro laboratori nel bel mezzo del concorso per metterli in risalto davanti ai membri della giuria e al pubblico. Questo nuovo evento rimarrà uno dei punti salienti di questa 19a edizione della Coppa del Mondo di pasticceria.

“Essere qui nel cuore di Sirha Lyon per la Pasticceria World Cup è un onore, e un momento estremamente emozionante per uno chef pasticciere come me” annuncia entusiasta Amaury Guichon, presidente onorario di questa grande finale. – “Si può vedere ogni squadra e quindi ogni cultura interpretare il suo patrimonio attraverso la sua arte in ciascuna delle sue creazioni. Il livello è estremamente alto nell’uso del cioccolato e dello zucchero, è sinceramente il più alto livello artistico di ciò che può essere fatto in pasticceria.”

Premio squadra Eco-responsabile

Il Belgio ha invece vinto il premio speciale eco-responsabile di questa Grande Finale della Coupe du Monde de la Pâtisserie 2025, un premio assegnato dal Comitato organizzatore internazionale alla squadra che meglio rispetta i vari criteri CSR imposti dalle regole e dai regolamenti del concorso.

Il Team Italia e il genio vinciano

Il team italiano 2025 è composto da Vincenzo Daloiso, Raimondo Esposito e Alessandro Fiorucci, diretto dal team manager Lorenzo Puca. Con loro sempre presente il Presidente del Club, Alessandro Dalmasso. La squadra si è presentata alla competizione mondiale dopo un lungo e intenso percorso, seguito anche da un team tecnico composto da Giuseppe Amato, Francesco Boccia, Emmanuele Forcone e Andrea Restuccia.

L’edizione 2025 ha visto come tema il patrimonio nazionale, che ha offerto ai candidati l’opportunità di
declinare le peculiarità del proprio Paese e della propria cultura, attraverso elaborate creazioni di pasticceria, sublimando non solo un know-how artistico e tecnico, ma anche la ricchezza gastronomica e culturale della loro nazione. L’Italia ha così combinato abilità tecnica, piglio artistico e spirito di squadra, portando al centro uno dei geni italiani per eccellenza: Leonardo Da Vinci.

E nelle creazioni portate in gara – dessert gelato, dessert da ristorazione, e lo “show del cioccolato”, novità dell’edizione 2025, con la grande chiusa del buffet finale – tutta l’ispirazione viene proprio dal genio vinciano. Il dessert gelato “The Da Vinci Code era ispirato alla particolare abilità leonardesca nel creare codici e intricati meccanismi di movimento: il risultato, visivamente impattante e elaborato, è un mix di tecnica e precisione. Il dessert replica fedelmente il “Cryptex”, oggetto descritto come creazione ispirata a Leonardo da Vinci: appare infatti nel romanzo “Il codice da Vinci” di Dan Brown ed è una sorta di “dispositivo segreto”, una cassa cilindrica contentente un messaggio nascosto.

A chiusura di questa edizione, il presidente del Club Italia, Alessandro Dalmasso, dichiara: “Siamo molto fieri di come la nostra squadra si è comportata in gara e del grande e impegnativo lavoro portato avanti nei mesi con tutto il Club, così come siamo contenti di tutti i complimenti ricevuti per le innovazioni apportate, fra gusto e tecniche, anche rispetto alle nazioni che hanno raggiunto il podio. Adesso è tempo di ripartire a lavorare con sempre tanto entusiasmo e serietà, per incantare nuovamente la prossima giuria!”.

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