Classe | 1994 |
Titolare o contitolare? | No |
Esperienza nel settore | 24 anni |
Web/social azienda | IG: @la_patisserie_bassanodelgrappa |
Segni particolari | Professionista testarda che non si arrende di fronte alle difficoltà. La sua positività le permette di affrontare le sfide con entusiasmo |
Progetti futuri | Impegnarsi nella crescita del progetto de La Patisserie a fianco della titolare e ampliare l’offerta formativa con nuovi corsi |
Motto | Non avere paura di provare qualcosa di nuovo perché la vita diventa noiosa quando rimani dentro i limiti di ciò che già conosci. |
Da poco più di un anno al fianco della titolare de La Patisserie a Bassano del Grappa, Brigida Bergamin ha assunto la gestione del laboratorio e sta portando avanti un progetto ambizioso, che le consente di esprimere tutta la sua creatività. “La mia passione per la cucina nasce in famiglia”, racconta Brigida. “Ho iniziato a lavorare in cucina fin da giovane, affiancando i miei fratelli nel loro ristorante. Poi ho scoperto il mondo della pasticceria e mi sono innamorata degli abbinamenti e della chimica degli ingredienti”.
I primi passi professionali avvengono in una pasticceria vicino casa, dove, dopo il diploma, sviluppa le basi che oggi le permettono di muoversi con agilità tra ricette classiche e moderne. Dopo aver frequentato la scuola alberghiera, Brigida ha maturato una solida esperienza in diverse realtà, lavorando sia in pasticcerie classiche sia in contesti più sperimentali. “Ho avuto la fortuna di lavorare con professionisti di grande talento, dai quali ho imparato moltissimo”.
Da quando ha iniziato a collaborare con La Patisserie, Brigida si è dedicata allo sviluppo di nuovi progetti, come la creazione di dolci vegani e l’utilizzo di farine alternative, ambiti in cui sta compiendo un lavoro di ricerca innovativo. “Vogliamo offrire ai nostri clienti prodotti sani e gustosi, senza rinunciare al piacere del dolce”, spiega. “Sto sperimentando l’uso di farine e zuccheri alternativi, cercando di evitare prodotti troppo raffinati. Anche se il mercato non offre ancora un’ampia scelta, stiamo facendo passi in avanti”.
Nel suo laboratorio, Brigida crea dolci che spaziano dalle bavaresi a diversi tipi di namelaka, concentrandosi molto sulla consistenza e la precisione delle grammature. La sua passione per la chimica si riflette nell’approccio meticoloso con cui affronta ogni ricetta. “La chimica degli impasti mi ha sempre affascinato, e tornare a lavorare su grammature e consistenze precise mi ha permesso di ritrovare quella passione per l’analisi e la sperimentazione che avevo durante gli studi”, afferma. Una parte fondamentale del suo lavoro è trasmettere le sue competenze agli altri, soprattutto ai principianti. Nei corsi che ha tenuto, Brigida non si limita a spiegare le ricette, ma invita i suoi allievi a ragionare sui processi, fornendo spiegazioni dettagliate su ogni passaggio. “Amo trasmettere la mia passione ai miei allievi e ai miei colleghi. Cerco sempre di spiegare in modo chiaro e dettagliato i processi e i motivi delle mie scelte, perché credo che la conoscenza sia fondamentale per creare qualcosa di veramente buono”.