Classe | 1994 |
Titolare o contitolare? | Sì |
Esperienza nel settore | 12 anni |
Web/social azienda | casapriolo.it IG: @casapriolodal1900 |
Web/social personale | IG: @stefano.priolo94 |
Segni particolari | Sesta generazione di panificatori, panettiere emergente 2021, combattivo e determinato |
Progetti futuri | Aprire punti vendita, in Italia e magari anche all’estero, incrementare l’export e lo shop online. Incrementare le consulenze e la formazione a privati e scuole |
Motto | In Francia il mestiere di boulanger è inquadrato rigidamente, questo implica il riconoscimento di una professionalità e una possibilità di scatto di carriera da noi impensabili. Qui devi costruirti da solo |
Un forno di famiglia che nasce, già negli anni ’50, con lo spirito della bakery moderna dove oltre al pane si proponeva un’ampia selezione di dolci, un unicum nella zona. È in questo contesto che cresce Stefano, un diploma in tecnologie alimentari e una specializzazione sulla pasticceria con Luca Montersino e Stefano Laghi. Tornato a casa, Stefano porta con sé tutte le novità apprese durante la sua formazione e le introduce a una clientela fortemente legata alle proprie tradizioni, coltivando la pasticceria ma puntando soprattutto su viennoiserie e grandi lievitati, oltre chiaramente al tema pane, concepito come uno spazio più aperto alla sperimentazione. Per i cereali si affida a un agricoltore di Campobasso dal quale si rifornisce di prodotti locali come mais agostinello e saragolla, mentre per le altre farine collabora con Molino Casillo, in generale preferendo prodotti poco raffinati e integrali.
A questa produzione se ne affianca una più classica, di pane comune tipo 0, per venire in contro alle esigenze della sua clientela, così come, nel suo laboratorio, lievito madre e lievito di birra convivono e vengono utilizzati in un’ottica di migliori performance rispetto al risultato che si desidera ottenere, senza pregiudizi o rigidità mentali.
Socio di Richemont club e membro di Ambassadeurs du pain, è consulente per alcune prestigiose aziende del comparto. Le collaborazione con la Pastry Chef russa Nina Tarasova lo ha portato a fare esperienze all’estero, così come la voglia di imparare nuove tecniche che lo condotto a Parigi e Marsiglia per approfondire il mondo della viennoiserie e del pane, per citare le principali esperienze internazionali. Tre le soddisfazioni più recenti il premio come miglior croissant in Europa nel corso dell’edizione 2024 della coppa Europa della Boulangerie.