Sabadì, per il sesto anno Tavoletta d’Oro

Sabadì, per il sesto anno Tavoletta d’Oro

Al Salon du Chocolat di Milano, Simone Sabaini riceve ancora una volta l’ambito premio della Tavoletta d’Oro per il suo cioccolato di Modica, Sabadì

Si chiama Giovinezza ed è un cioccolato biologico lavorato a freddo con bacche di açaí, rosa canina, arancia rossa, estratto di acini d’uva ed estratto di te verde, il vincitore della Tavoletta d’Oro nella categoria Cioccolato di Modica. A ricevere il premio Simone Sabaini, imprenditore di origine veneta che nel 2008 – dopo anni passati nel mondo della finanza e un periodo in Altromercato, durante il quale ha messo le basi per la sua nuova professione – ha deciso di cambiare vita e si è trasferito in Sicilia.

“Il problema del cioccolato di Modica? Il suo successo: una richiesta sempre più importante da parte dei turisti ha fatto sì che a un prodotto tradizionalmente realizzato per essere consumato nell’arco di un paio di settimane si attribuissero scadenze anche di un anno; dopo due o tre settimane quello stesso prodotto diventa però bianco, si sbriciola e si sente solo lo zucchero. A molti è convenuto dire che quelle erano caratteristiche del vero cioccolato di Modica, altrimenti non l’avrebbero venduto, ma non è così!”, ci spiega Simone. “Noi, per far sì che rimanga lucido e compatto più a lungo, lo lavoriamo a basse temperature per un periodo molto più lungo del solito. Facciamo cioccolato di Modica senza cercare di venderlo ai turisti come souvenir, dimostrando però che è un prodotto che ha grandi potenzialità, si presta molto agli abbinamenti, ha proprietà funzionali, è molto meno grasso delle altre tipologie, lascia il palato pulito, permette di sentire bene il rapporto con la terra: nel mio in particolare non ci sono oli, essenze né aromi, solo materie prime agricole”.

Caratteristiche che ritroviamo proprio in Giovinezza, incoronato dalla Compagnia del Cioccolato sul palco del Salon du Chocolat milanese, domenica 12 febbraio, e parte della linea Qualità della Vita: sette tipologie di cioccolato funzionale studiate in collaborazione con l’Università di Ferrara, ricchissime di sostanze antiossidanti (ne basterebbero 7 grammi per soddisfare il bisogno giornaliero). A chi volesse invece provare una variante al latte firmata Sabadì, consigliamo un cioccolato al fior di sale biologico lavorato a freddo con zucchero da fiori di palma da cocco. Si chiama Mamma… e ne basta un morso per capire il perché!

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