Gruppo di chef sorridenti con toque bianca. Formazione professionale in cucina, CAST Alimenti, arte culinaria italiana.

Campioni del Mondo: La squadra

Gruppo di chef sorridenti con toque bianca. Formazione professionale in cucina, CAST Alimenti, arte culinaria italiana.

Con la conquista del titolo di Campioni del mondo di pasticceria, l’Italia aggiunge un’altra stelletta da appuntare alla veste di fuoriclasse. Con questa lotta all’ultimo colpo di fruste e spatole, ma soprattutto di precisione, metodo, conoscenza degli ingredienti e gusto artistico, l’Italia ha dimostrato la voglia di riscatto e di collaborazione tra le generazioni. L’applauso di tutto il Paese va all’allenatore Iginio Massari, insieme a Fabbri e Dalmasso, l’AMPI, il Conpait, il Club della Coupe du Monde italiano, Cast Alimenti e gli sponsor.
Conosciamo meglio i nostri campioni
Emmanuele Forcone
Il capitano della squadra, a soli 31 anni è già stato 4 volte campione italiano di pasticceria, secondo alla XII Coppa del mondo di pasticceria e terzo nel 2013. Forcone è uno dei pochissimi docenti italiani ad insegnare in Francia e dal 2012 viene contattato in Australia, dove svolge periodicamente corsi e consulenze nel mondo della pasticceria e zucchero artistico. Dal 2011 è ideatore e consulente della scuola Zucchero Artistico Academy, un punto di riferimento per la formazione artistica nel campo dello zucchero a livello internazionale, Forcone inizia la carriera alla pasticceria Pannamore di Vasto, dove si distingue per estro e professionalità e dove matura importanti esperienze di gestione e vita di laboratorio, che oggi gli permettono di essere consulente nel panorama italiano ed internazionale, per scuole, aziende e privati.
Francesco Boccia
A soli 27 anni Francesco ha dimostrato di possedere la stoffa del campione. Ha appreso il mestiere in famiglia, insieme alla quale gestisce una pasticceria a Striano in provincia di Napoli. Anche il fratello Marcello è è un vero e proprio talento, riconosciuto da numerosi riconoscimenti. Nel 2013 era salito sul terzo gradino del podio della Coppa del mondo di pasticceria con la squadra italiana e quest’anno, grazie all’affiatamento e alla determinazione della squadra è riuscito a conquistare la vetta. A Lione Boccia si è occupato della pièce in cioccolato e del dessert al piatto applicando tutto il perfezionismo e la disciplina appresa in intensi anni di formazione con i migliori maestri pasticcieri.
Fabrizio Donatone
E’ nato a Campobasso nel 1976 e abita a Ciampino (Roma). Dopo studi di tutt’altro orientamento, nello specifico istituto d’arte e orificeria, ha scoperto l’arte della pasticceria la pasticceria che ha coltivato frequentando corsi di alta specializzazione con alcuni dei più importanti maestri italiani e stranieri. Negli anni si è meritato piazzamenti di tutto rispetto in occasione dei numerosi concorsi nazionali. A Lione si è occupato nello specifico del ghiaccio scolpito e della torta gelato. Da quando ha conosciuto l’arte di scolpire il ghiaccio se ne è innamorato, in quanto – afferma – rispecchia l’anima di chi lo modella. Ma la sua vera forza, il piglio del campione, è quella di spingersi sempre oltre, spostare l’asticella del possibile sempre un po’ più in là.
 

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