Chef canadese vincitore premio giuria tecnica 2012, sorridente con bandiera Canada. Campionato culinario, cucina professionale.

Il Gelato italiano diventa internazionale

Chef canadese vincitore premio giuria tecnica 2012, sorridente con bandiera Canada. Campionato culinario, cucina professionale.

È proprio il caso di dirlo, uno dei prodotti made in Italy per eccellenza ormai non conosce più confini e il savoir faire dei maestri gelatieri è diventato multietnico e multilinguistico: lo confermano i risultati del concorso per il miglior gusto di gelato svoltosi nell’ambito della manifestazione fiorentina

Nella patria del Buontalenti, dove si dice risalga l’origine del gelato, il fresco alimento varca i confini fiorentini, toscani, italiani e vola da Oriente a Occidente, da Piazza Santa Maria Novella di Firenze fino a Vancouver in Canada e poi ancora in Israele. È proprio così, i vincitori del concorso dedicato al miglior gusto di gelato della terza edizione del Firenze Gelato Festival sono due maestri gelatieri stranieri: il canadese James Coleridge (nella foto) e l’israeliano trapiantato in Italia Yaniv Abergel. Il primo ha conquistato la giuria di esperti, riunitavi sabato 26 maggio, con ingredienti originari della sua terra: Noce Pecan e Sciroppo d’Acero Canadese, aggiudicandosi il primo premio nella sezione maestri gelatieri professionisti. Il giovane israeliano, invece, che partecipava nella categoria “gelatieri emergemti” ha prevalso con un ingrediente Italian style: Gelato Caffè Corsini Malawi – Mapango, interpretando un gusto classico ma non facile, in maniera “professionale”. L’approfondimento sul prossimo numero della rivista Dolcesalato! A. Ce.

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