Cibus tour chiude bene e anticipa Cibus 2012

Cibus tour chiude bene e anticipa Cibus 2012

Chi ha avuto la fortuna di potersi aggirare tra i padiglioni del Cibus Tour, svoltosi a Parma tra il 15 e il 17 aprile scorsi, è sicuramente rimasto affascinato da una fiera-mercato, forse ancora un pò piccola, perchè agli albori, ma senza dubbio di grande spessore culturale e sociale. Tanti gli eventi in programma grazie alla collaborazione con Slow Food, la Fipe, Coop e Alma. Dimostrazioni, degustazioni, concorsi, veri e propri laboratori e teatri del gusto fanno della prima edizione di questa fiera un modello vincente, che attrarrà sempre più consumatori, interessanti a “ficcare il naso” in ciò che mangiano. «Il bilancio è assolutamente positivo – ha riferito all’ANSA Elda Ghiretti, Brand Manager Cibus – considerato che si tratta della prima edizione. Abbiamo avuto circa 30 mila visitatori, per lo più appassionati dell’enogastronomia, e circa 600 espositori per questa fiera del gusto che mancava a Parma, assai diversa da Cibus che espone i prodotti dell’industria alimentare per i soli operatori professionali”. “Quindi da un lato volevamo aprire un dialogo con i consumatori – aggiunge Ghiretti – dall’altro creare delle sinergie con tutta la filiera alimentare, e quindi con gli artigiani di Slow Food, i produttori del biologico e via dicendo. Per quanto riguarda i consumatori, stiamo analizzando le loro risposte: per esempio abbiamo riscontrato un grande interesse per lo spazio riservato ai prodotti biologici e quindi posso già annunciare che a Cibus 2012 avremo un’area molto grande dedicata al biologico. Per quanto riguarda il dialogo tra l’industria alimentare da una parte ed il resto della filiera posso affermare, con un certo orgoglio, che qui a Cibus Tour sono state gettate le basi di ‘contaminazioni’ tra i vari settori, di cui si potrà già vedere qualche risultato concreto a Cibus dal 7 al 10 maggio 2012».
Come riferito dall’ANSA Cibus, con le sue declinazioni Cibus Tec (le macchine per il cibo) e Cibus Tour (il dialogo con i consumatori) rappresenta l’ammiraglia di Fiere di Parma, che organizza decine di fiere tra cui Il Salone del Camper, il Mercante in Fiera. E il bilancio di Fiere di Parma per il biennio 2010-2011 si preannuncia sopra ogni attesa: i ricavi si attesteranno a circa 52 milioni, in crescita di oltre il 20%, con un ebitda record di 10 milioni. E.Cugini

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