Michele Biagiola, giovanissimo cuoco di Le Case di Macerata, ha presentato un semplice ma spettacolare spaghetto “all’arrabbiata”, la cui piccantezza non è dovuta alla banale aggiunta di peperoncino, ma a un gioco ascendente di erbe aromatiche pizzicanti, raccolte dal manto del suo giardino: rucola selvatica, foglie di pepe, artemisia, crescione, nasturzio, fiore giallo di senape e assenzio.
Biagiola, dopo aver fatto vari stage in Francia e a Milano da Leemann, è tornato a casa, dove ha potuto manifestare la propria concettualità in cucina servendosi di materie prime uniche: dall’orto alle erbe spontanee fino alle piante officinali. La sua enciclopedica conoscenza di ciò che noi comunemente calpestiamo, sottende una filosofia che lo spinge a conoscere profondamente un ingrediente e le possibilità che si hanno di utilizzarlo, per poi applicarvi tecniche di cucina. E non viceversa, come oggi troppo spesso si fa.
photo: (c) Brambilla/Serrani