Franco Aliberti e il dessert contro lo spreco della plastica

Franco Aliberti e il dessert contro lo spreco della plastica

Lo chef Franco Aliberti del ristorante Tre Cristi di Milano lancia il nuovo menù anti spreco plastica con un dessert che fa del bene, in tutti i sensi.

LA FILOSOFIA DEL NUOVO MENU

Lo chef Franco Aliberti del ristorante Tre Cristi di Milano lancia per il suo nuovo menù una nuova filosofia. Si chiama 100 percento e punta a dimostrare come anche con un solo ingrediente, e ovviamente le adeguate e dovute tecniche, si possano creare piatti di alta cucina ma utilizzando totalmente e unicamente un singolo elemento. Proprio come lo fornisce Madre Natura.

UN MENU ANTI SPRECO

L’obiettivo nasce in un’ottica anti spreco, finalizzata al recupero delle parti meno nobili dei prodotti, tema assai discusso in cucina. In questo senso va anche la politica dell’insegna meneghina di riduzione dell’utilizzo della plastica. Per esempio eliminando il consumo di 180 bottiglie da mezzo litro si sono risparmiati 10 kg di plastica e 230 bicchieri per 2 kg ogni mese.

IL DESSERT CELEBRATIVO

Per celebrare questo nuovo punto di partenza verso una ristorazione più sostenibile lo chef Aliberti ha così ideato un dessert celebrativo. L’iconico “No Planet B”, che nell’aspetto ricorda proprio diversi tipi di plastica colorata, contribuirà a donare 0,50 centesimi di euro all’Associazione MareVivo per ogni cliente che sceglierà di ordinarlo. L’Associazione è volta alla valorizzazione delle acque marine e si occupa di preservare il mare dal devastante impatto della plastica negli oceani.

Lo chef sostiene poi di avere una visione da pasticcere: «Tutto deve essere calcolato al millimetro, per essere perfettamente replicabile in ogni momento e da ognuno». Non a caso nella sua carriera costellata da una numerosa serie di riconoscimenti si ha anche il premio come miglior Chef Pasticcere per la Guida Identità Golose vinto nel 2010 e nel 2011 per Guida ai Ristoranti d’Italia de Il Sole 24 Ore. Questo grazie anche alle collaborazioni con altri pasticceri di livello come Corrado Assenza, Gino Fabbri e Leonardo Di Carlo.

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