Pasticceria astratta, libera, colorata

Pasticceria astratta, libera, colorata

Colori e forme sono elementi essenziali di ogni dipinto: gli artisti li usano per riprodurre la realtà o per proporre opere diverse, come quelle di Kandinsky, che qui vi proponiamo come ispirazione per una pasticceria astratta

Attorno al 1911 si diffonde in Europa un movimento che scardina le tradizioni della pittura e che abbandona la rappresentazione realistica delle figure per realizzare opere astratte, dominate da segni, macchie, superfici colorate che si dispongono in rapporto armonico tra di loro. Il principale artefice di questa profonda rivoluzione è Wassily Kandinsky, che non a caso intitola i suoi dipinti “Improvvisazione”, “Compenetrazione”, “Composizione” e che scrive libri in cui illustra l’Astrattismo ed espone le teorie sulla dimensione spirituale dell’arte, convincendo i contemporanei che la realtà non è l’unico soggetto degno dell’attenzione di un pittore. Per l’artista ogni colore ha caratteristiche che vengono percepite inconsciamente e che provocano una reazione istintiva ed emotiva: i pasticceri possono allora ispirarsi a Kandinsky – anche consultandone i testi originali – per scoprire che i colori si dividono in caldi o freddi, chiari o scuri e la loro combinazione offre risultati diversi.
Ad esempio:
✔ il giallo dà l’impressione di un movimento radiante, che avanza verso lo spettatore, tende ad allargarsi all’esterno ed indica eccitazione;
✔ il blu e l’azzurro sono i colori del cielo e suggerisconol’idea di distanza. Il blu intenso è la quiete e, quando si avvicina al nero, diventa drammatico;
✔ il rosso è energia consapevole, è un colore caldo e irrequieto;
✔ il verde suggerisce tranquillità, talvolta addirittura noia, ma quando vira verso il giallo si carica di energia e giocosità.
Ma non è tutto, importantissima è la relazione che si instaura tra il colore e la forma: se a forme come il quadrato, il cerchio, il triangolo, viene associato il colore “privilegiato”, gli effetti visivi e le emozioni che ne scaturiscono si potenziano.
In particolare, per Kandinsky:
✔ il giallo si sposa con il triangolo
✔ il blu con il cerchio
✔ il rosso con il quadrato.

Giocando con le tonalità, con le forme, con il loro orientamento nella decorazione di un dolce o nella composizione di un piatto, i pasticceri possono seguire le orme dell’Astrattismo di Kandinsky, secondo il quale il bello non è ciò che risponde a canoni ordinari prestabiliti, bensì ciò che risponde a una necessità interiore, che l’artista sente come tale.

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