Packaging: 6 tendenze da non sottovalutare

Packaging: 6 tendenze da non sottovalutare

Jessica Dagrada, dell’agenzia NextBrand, ci racconta i 6 trend che hanno contraddistinto il food packaging durante il 2016

Il consumatore moderno è sempre più alla ricerca di originalità, genuinità, tipicità e tradizione. Queste preferenze si riflettono non solo sui prodotti, ma naturalmente anche sul packaging. Lo conferma Jessica Dagrada, account strategy & new business di NextBrand, che ha individuato per Dolcesalato le tendenze che hanno caratterizzato il packaging design nel 2016, per capire come adattarli e farli evolvere all’interno delle realtà artigiane.

«Questo è stato un anno in cui la semplicità e l’immediatezza, unite a uno stile genuino e che evoca i valori autentici di un tempo, hanno fatto da padroni nella realizzazione del packaging: “grezzo” è ormai quasi sinonimo di naturale e “vintage” lo è di sicurezza. In quest’ottica, sono le piccole realtà, più delle multinazionali ad avere l’opportunità di sfruttare la loro più grande risorsa: la velocità di esecuzione».

  1. Chiarezza, essenzialità e trasparenza. I packaging diventano sempre più funzionali ed efficaci per trovare esattamente ciò che si sta cercando. Una semplificazione intelligente, che elimina il superfluo, aggiunge valore alle confezioni e sposa in pieno il celebre motto adottato dall’architetto Mies van der Rohe: “Less is more”.
  1. Stile autentico. Costruzione di un’identità di prodotto genuina e vera grazie a un packaging che ne racconta la storia, lontana dalla serialità dei prodotti industriali.
  1. Semplicità e ricercatezza. Pattern semplici e d’impatto sono alla base di texture eleganti, spesso ispiraste all’arte minimalista, per plasmare packaging di carattere, dal design eclettico ed estroso per catturare l’attenzione del consumatore.
  1. Look vintage. Questo trend nasce da una nostalgia del passato, quando le cose erano fatte a mano e curate nel dettaglio. Questo però non significa utilizzare grafiche vecchie, ma rivisitarle e farle evolvere, a partire dalle parti migliori dei diversi periodi storici per dar forma a un design ricercato. Questo stile è particolarmente adatto al comparto food, poiché nella mente dei consumatori è ben impresso il binomio: “artigianale = migliore qualità”.
  1. Personalizzazione del packaging. Marchi come Coca-cola e Nutella hanno fatto scuola e la diffusione della tecnologia di stampa digitale darà ulteriore impulso a questa tendenza, permettendo anche ad aziende più piccole e con volumi produttivi minori di accedere a questo tipo di confezioni.
  1. Packaging ecologico. La sostenibilità è una tendenza fondamentale del futuro, dove plastica e affini avranno sempre meno chance. Da un’indagine è emerso che il 63% dei consumatori degli Stati Uniti ha affermato che la riusabilità e la riciclabilità del packaging sono tra i fattori più importanti alla base dell’acquisto di un prodotto, perché considerati come un tassello imprescindibile nella lunga e complessa filiera del packaging ecologico.
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