I Grostoli secondo Carlo Pozza

I Grostoli secondo Carlo Pozza

«I Grostoli o Galani sono dolci caratteristici del carnevale e sempre molto graditi in questo periodo, spesso in alternativa alle “fritole”, che vengono proposte in svariati modi e gusti, poiché la loro leggerezza e friabilità dà l’illusione che siano meno pesanti, ma si tratta, tuttavia, sempre di un prodotto fritto, che, se cotto nella giusta maniera risulta comunque molto appetibile. I Grostoli o Galani si accompagnano a un buon bicchiere di Recioto di Gambellara o di un Torcolato di Breganze e, in ogni caso, di vini dolci preferibilmente bianchi. Le variazioni sul tema poi lasciano lo spazio alla fantasia ed anche gli abbinamenti sono tanti: con la cioccolata spalmabile, con panna montata, con la mostarda dolce Vicentina, ecc. Ecco la mia ricetta».
Ingredienti
100 g › Vino bianco secco
50 g › Zucchero semolato
50 g › Uova fresche
30 g › Burro
15 g › Grappa vicentina
3 g › Sale
400 g › Farina
Procedimento
Sciogliete lo zucchero nel vino e poi aggiungete tutti gli altri ingredienti, avvolgete la pasta ottenuta con pellicola per alimenti e fate riposare per circa 15 minuti. Stendete la pasta con un mattarello in modo da renderla molto sottile, più sarà fine, più sarà friabile e de­licato il risultato. Una volta stesa, tagliate dei piccoli rettangoli 6×10 cm con una rotella dentellata e praticate al centro di ogni rettangolo due incisioni parallele, che serviranno durante la cottura per fare in modo che il “grostolo” non si gonfi e si cuocia perfettamente. Cuocete in olio già caldo a 180°C, appoggiando i rettangoli sulla superficie e rigirandoli velocemente. Fate raffreddare e asciugate su carta assorbente. Servite con una spolverata di zucchero a velo.

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