Food Trend 2014

Food Trend 2014

“Tutto ciò che è reale, è razionale. Tutto ciò che è razionale, è reale”

Lo sosteneva il filosofo tedesco Hegel. Noi di Dolcesalato cerchiamo di andare oltre,vogliamo andare alla ricerca di quello che diventerà reale senza esserlo ora. Vogliamo essere interessanti, stimolanti e provocatori. Ciò che vale oggi, non sarà per sempre. Il successo è sì accettare i propri limiti, ma anche raccogliere la sfida di superare gli ostacoli al fine di realizzare un futuro che ci piace. Noi cerchiamo di darvi suggerimenti per anticipare il futuro, vogliamo raccogliere le vostre aspirazioni e aiutarvi a trasformarli in realtà.

Chi vince in tempo di crisi

Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato”. Albert Einstein. Oggi le pasticcerie tentano di fidelizzare sempre più il cliente, di attirarlo nel proprio locale in diverse fasce orarie. E per fare questo occorrono  sempre nuove forme d’ispirazione. La realtà è dura, segnata da una crisi che continua a mordere. Urge una creatività che aiuti a trasformare il classico in trendy. Ciò che è classico, semplice deve trasformarsi in speciale, ricercato. Il messaggio vincente è riscoprire la quotidianità, la realtà. Come può farlo l’artigiano? Riscoprendo il rito: il rito del caffè, del croissant caldo e profumato, del cioccolatino come consolazione o messaggio d’amore.

Classic is Special

Ecco la parola d’ordine per la stagione autunno/inverno. Oggi il cliente sceglie quello che ha sempre amato, teme l’eccentrico. Non vince la proposta impersonale, ma quella che sa esaltare la classicità e la facilità di consumo. Non vi dice niente il successo dello Street Food? Alla fine vince chi è ricco di idee, rielabora la tradizione, la fa rivivere. E’ la novità che ha un sapore di conosciuto.

Nostalgia canaglia…ma per l’artigiano no!

La riscoperta creativa accontenta quasi tutti: il nostalgico e chi ama la novità. Se è vero che la pasticceria, per gli adulti, è spesso sinonimo di nostalgia, di infanzia perduta, i pasticceri devono recuperare, attraverso i loro dolci, il piacere di tornare bambini.

Chi è nostalgico non rivive il passato come gli si è presentato, lo reinterpreta, lo modifica senza accorgersene. La nostalgia è un gioco al limite tra il ricordo, la riscrittura attraverso l’immaginazione e la dimenticanza. Monica Viani

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