Pensofal:innovazione ecologica in cucina

Pensofal:innovazione ecologica in cucina

L’attività imprenditoriale di Pensofal come produttore di pentole in alluminio antiaderente comincia nel 1986, ad opera di Giovanni Sollo che oggi ricopre la carica di presidente.

L’azienda, con sede a Nola, rappresenta ormai una delle realtà più solide e affermate nel mercato di riferimento, grazie alla grande esperienza e all’impegno costante dedicato alla ricerca, alla creazione di nuovi brevetti e, soprattutto alla forte attenzione alla salute dei consumatori e al rispetto dell’ambiente. A questo, naturalmente, va aggiunta l’innovazione e, di conseguenza, l’applicazione delle più moderne tecnologie per realizzare prodotti all’avanguardia in grado di soddisfare le più diverse esigenze, sia quelle del consumatore privato sia quelle della ristorazione professionale.

Tutti i brevetti e i know-how Pensofal sono il risultato della Ricerca & Sviluppo all’interno

dell’azienda, una metodologia che consente di commercializzare prodotti con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Pensofal si identifica in tutto il mondo per aver brevettato e realizzato la pentola multiuso

PASTASI’, un must di gamma molto richiesto sia per la sua praticità d’uso sia per ’estetica

moderna ma piacevolmente legata alla tradizione della cottura della pasta. E non solo. Infatti,grazie al particolare sistema di chiusura ermetica del coperchio (brevetto esclusivo Pensofal), con Pastasì è possibile cuocere e scolare i cibi in modo comodo e sicuro senza ricorrere all’uso dello scolapasta. Questo modello è presente in tutte le linee del catalogo nei vari colori che le identificano, dal rosso, al blu, al verde, al black, al nuovissimo Terre di Siena ecc. ed è disponibile anche in formato “baby”. Pastasì è adatta a tutti i piani cottura compresa l’induzione. Presente sul mercato in oltre 60 Paesi in tutto il mondo, Pensofal oggi vanta una capacità produttiva che supera i 15 milioni di pezzi all’anno e per prima ha realizzato e brevettato un tecnologia rivoluzionaria ed esclusiva che ha fortemente segnato il suo orientamento ecologico: il Bioceramix. Molto apprezzato da chef di fama internazionale e da istituti specializzati, questo rivestimento è composto da diversi strati di antiaderente con un particolare rinforzo in ceramica che va a creare

una pellicola compatta, liscia e non porosa. La sua più importante peculiarità è però l’assoluta assenza di PFOA, un acido dichiarato a livello mondiale nocivo per la salute, e di nano particelle. Una soluzione ecologica e, di conseguenza, “sana”, che si rivela perfetta per una cucina senza grassi, oltre a garantire igiene e facilità di pulizia. Bioceramix è presente sul mercato dal 2009 ed è il primo ed unico rivestimento di ceramica antiaderente esclusivo e brevettato e, proprio per questo, inimitabile. Il rivestimento Bioceramix è certificato tuv-lga, Hanse Control e Bereau Veritas.

Precursore di Bioceramix, nel 2008, è stato il brevetto di Biotank, un rivestimento nato in risposta agli studi condotti da diversi enti internazionali tra cui l’EPA, Agenzia per la Protezione dell’Ambiente, secondo i quali l’acido PFOA, presente in molte produzioni industriali e negli antiaderenti, era da considerarsi tossico. Pensofal, con grande anticipo rispetto alla concorrenza, ha messo a punto questo rivestimento privo appunto di PFOA e di nano particelle, evolutosi poi in Bioceramix e che è ancora in gamma con una linea dedicata. Punto di forza di Pensofal non è soltanto la gamma disponibile, estremamente diversificata nelle proposte dai colori accattivanti e in trend con il design più moderno ma anche e soprattutto l’invenzione e il brevetto (1991) del doppio fondo inox indeformabile per l’induzione. Un sistema innovativo ed esclusivo di cui Pensofal detiene il primato assoluto a livello mondiale. Grazie a questa tecnologia è possibile cucinare sia sui piani cottura a induzione sia su quelli tradizionali e, oggi, con l’evoluzione di nuovi brevetti del doppio fondo inox, le prestazioni nei confronti proprio dell’induzioni sono ancora più efficienti. Investimenti e ricerca hanno portato Pensofal a introdurre nella produzione nuovi materiali e nuove linee, sviluppando settori specifici come quello rivolto all’Horeca e a un target medio alto di mercato. Inoltre, il know how acquisito in oltre due decenni ha portato l’Azienda a diversificare il mondo delle pentole introducendo due novità di successo: Vesuvio e Cafesì. Vesuvio è un piccolo piano cottura a induzione utilizzabile sia in esterni sia all’interno. Leggero, facile da trasportare e da pulire. Cafesì è invece una linea di caffettiere studiata appositamente anche per l’induzione dal design ontemporaneo e dall’elegante texture grigio antracite. Anche Cafesì hail doppio fondo inox indeformabile, sicuro e antiscivolo, in linea con tutti i progetti Pensofal.

IL PERFETTO UTILIZZO

Il rivestimento BIOCERAMIX® manterrà a lungo le sue caratteristiche se osserverete alcune semplici norme d’uso: 1) dopo avere rimosso eventuali etichette, la pentola nuova deve essere lavata in acqua calda saponosa, facendo uso di un panno di spugna o simili. Risciacquare ed asciugare, indi “precondizionare” il rivestimento interno ungendolo con olio o burro (solamente la prima volta).  2) Cuocere sempre a temperatura moderata,  una temperatura troppo alta è uno spreco di energia, rovina il cibo e danneggia il rivestimento. Non surriscaldare la pentola a vuoto. Inoltre fare attenzione a non carbonizzare assolutamente gli alimenti all’interno della pentola per evitare alterazioni del colore originale (macchie e scolorimento). Tali alterazioni non comportano, comunque, perdite di funzionalità del prodotto in termini di antiaderenza e alimentarietà. 3) Per una maggiore durata del rivestimento consigliamo l’utilizzo di utensili in plastica o in legno. Gli utensili metallici dovrebbero essere evitati o quanto meno adoperati con grande attenzione. Non tagliare mai il cibo all’interno della pentola.  4) Lavare dopo ogni uso la pentola in acqua calda saponosa, facendo uso di un panno di spugna o simili. Evitare l’uso di polveri abrasive e pagliette. Il pentolame rivestito può essere lavato tranquillamente in lavastoviglie.  5) Gli articoli con i manici in bakelite non possono essere utilizzati in forno.  6) Gli articoli non possono essere utilizzati nel forno a microonde.  7) Il rivestimento antiaderente di questo prodotto è conforme alle norme relative ai materiali a contatto con gli alimenti.

LA RICETTA: LA DIETA PUO’ ASPETTARE

Durante una presentazione per i giornalisti organizzata da Pensofal lo chef Fabio Zago ha presentato una ricetta dolce, da non perdere.

CRESPELLE AL MIELE, CREMA ALLA VANIGLIA E YOGURT CON LAMPONI

Ingredienti e dosi per 4 persone

2 uova

80 g di farina 00

250 ml di latte

20 g burro fuso

Un cucchiaio di miele

Un pizzico di sale

200 g di crema pasticcera

½ vasetto di yogurt bianco intero

Un cestino di lamponi

Procedimento

Sbattete le uova e incorporate la farina; salate. Aggiungete il latte, mescolando con cura. Completate con il miele e il burro fuso tiepido. Fate riposare per 20 minuti. Mescolate la crema pasticcera con lo yogurt. In una padella unta con poche gocce di burro, versate un mestolo piccolo di composto per crespelle, in modo da formare una frittata molto sottile, tonda e priva di buchi. Cuocetela a fuoco medio per circa 30 secondi; appena dorata rivoltatela e cuocetela sull’altro lato. Lasciatela raffreddare sul tavolo e ripetete l’operazione, fino a ricavarne otto. Spalmate le crespelle con la crema allo yogurt e completate due o tre lamponi; chiudetele e servitele con zucchero a velo, e, a piacere, con gelato di frutta.

Crema pasticcera

Ingredienti per 800 g di crema

150 g di zucchero

50 g di farina (o 40 g di maizena)

50 cl di latte

5 tuorli

Un limone

Una stecca di vaniglia

Procedimento

In una bastardella, lavorate con una frusta i tuorli d’uovo con 1/3 dello zucchero e incorporate la farina o la maizena. A parte, in una pentola, portate ad ebollizione il latte con il restante zucchero, la buccia del limone e la stecca di vaniglia tagliata a metà. Quando questo inizierà a bollire, versatelo sui tuorli montati e mescolate fino a che siano completamente sciolti. Rimettete sul fuoco, sempre mescolando con una frusta e completate la cottura finché non risulterà densa. Togliete dal fuoco, stendete la crema su una teglia, coprite con la pellicola a contatto e lasciate raffreddare. Prima dell’utilizzo, eliminate la scorza del limone e il baccello di vaniglia, conservando quest’ultimo sotto zucchero o sotto alcol.

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