Quando un gelatiere ama il suo prodotto fa anche un gelato ad impatto ZERO!!!

Quando un gelatiere ama il suo prodotto fa anche un gelato ad impatto ZERO!!!

Voglio condividere con voi questa e-mail piena di passione, di voglia di fare, di una persona che non si fa abbattere da niente, che vuole fare conoscere il frutto del suo lavoro perché crede in quello che fa. E’ la rapprsentazione dell’Italia migliore, che vi assicuro che esiste anche se spesso non fa notizia.

Gentile Monica, mi ha fatto piacere fare la tua conoscenza al Sigep. Ti parlavo della nostra gelateria, anche nei mesi invernali, il vero
gelatiere, e’ sempre pronto a lavorare …. questo siamo noi 😉 L’ allarme meteo che da giorni imperversa sulla nostra penisola, genera in
tutti panico e preoccupazione. Ma quando il telegiornale ha dato la notizia che il week end scorso le temperature sarebbero state polari, io non ho pensato a rinchiudermi in casa, a indossare un maglione pesante, e non sono stato colto da preoccupazione…. ho solamente urlato: ‘ GELATO ‘. Certo, come un serfista aspetta l’ onda, il sogno di un gelatiere e’ aspettare il freddo, e quando arriva, finalmente puo’ coronare il suo sogno, creare gelato all’aria aperta, senza l’ utilizzo di macchine ne preparati. Un gelato ad impatto ambientale ZERO!
E cosi e’ stato, domenica 6 febbraio, nel picco di temperature negative, quando il freddo siberiano e’ arrivato con il suo alito maggiore, quando in Cadore (BL) siamo arrivati a -20. Si, proprio domenica, scelto il posto, nella conca di Misurina (sopra Cortina d’ Ampezzo) 1600mt. , munito di padella, mestolo, frusta e una ricetta di sorbetto alla fragola, ho creato la mia gelatiera ‘minimal’ e sono andato a coronare il mio sogno. In 18 minuti ho fatto un ottimo sorbetto alla fragola secondo tradizione italiana. Sai cosa mi dice la gente che vede le foto? Ma come si fa a mangiare gelato a -20? Infatti io non ci ho pensato, perche’ l’ effetto mentale del freddo non c’era … Non era freddo, ripensandoci, non era terribilmente freddo. Prima di farlo, ho dovuto mettermi piu’ volte le ‘mani in bocca’, come si fa
di solito, quando noi abbiamo freddo. Ma il gelato era cosi bello, buono, ero cosi fiero, che l’ effetto freddo non c’era … mi sono mangiato quasi 1/2 litro di sorbetto …
Un abbraccio dalle Dolomiti 🙂
Ciao Roberto

Grande Roberto!

Monica Viani

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