I punti vendita del futuro: sostenibili, ergonomici e low cost

I punti vendita del futuro: sostenibili, ergonomici e low cost

Ieri, 22 gennaio, a Sigep, si è svolto l’interessante incontro organizzato da POLI.Design – Consorzio del Politecnico di Milano dal titolo Evoluzione del Punto Vendita tra mercato, innovazione e design. Si è parlato tra l’altro di sostenibilità. Per Giampietro Sacch, docente dei corsi del POLI.Design “cresce l’attenzione verso tutto ciò che è sostenibile, a cominciare dalla sostenibilità economica del progetto, senza trascurare aspetti legati all’ambiente”.

Interessante l’intervento di Carlo Meo che ha sottolineato le tendenze e i cambiamenti emersi negli ultimi anni. “I cambiamenti dei consumi sono epocali – ha esordito il sociologo dei consumi – si compra meno e in modo diverso, si dà importanza ai significati e all’esperienza dell’acquisto che è legata all’emozione e al ricordo. La quantità cede il passo alla qualità. Al contempo, prodotti come pane, gelato e dolci sono diventati multicanale, si trovano dappertutto e a qualsiasi ora. I locali si sono evoluti verso la polifunzionalità, sta scomparendo il modello tradizionale, soprattutto in panificio. In questo contesto, è necessario però cogliere delle opportunità per il comparto artigiano. Il pane, per esempio, potrebbe essere reinterpretato in una chiave più moderna, legata al concetto di snack, sempre puntando sulla qualità. La risposta alla polifunzionalità a tutti i costi potrebbe essere la scelta di una specializzazione mirata. Infine, il sociologo ha ribadito l’importanza dell’industria nel fare innovazione anche presso l’artigiano, che deve saper scegliere e utilizzare a proprio vantaggio le innovazioni che provengono dal comparto industriale”.

Ha concluso i lavori Oscar Cavallera, direttore di Bar University, che ha messo l’accento sull’ergonomicità, ovvero l’arte di facilitare il lavoro degli operatori attraverso soluzioni tecnologiche ad hoc. Questo per risparmiare sul costo del lavoro, che è dovunque in aumento. Allo stesso modo, per Cavallera è importante l’aspetto del low cost, che può diventare un valore aggiunto per un punto vendita, sempre passando da una corretta ed efficace strategia di comunicazione”.

© Riproduzione riservata