A Castelvetro va in scena il Grasparossa, il meglio del lambrusco e non solo

A Castelvetro va in scena il Grasparossa, il meglio del lambrusco e non solo

Non solo degustazioni. All’evento Grasparossa! Qualità senza riserve interviene il mercato. Tantissimi gli appuntamenti per appassionati di vino e turisti che accoreranno a  Castelvetro di Modena, splendida cittadina modenese domenica 18 settembre
 Domenica 18 settembre a partire dalle ore 10, la splendida piazza di  Castelvetro di Modena diverrà un pittoresco vigneto grazie a “Grasparossa! Qualità senza riserve”, un evento organizzato da Castelvetro Vita e dal Comune di Castelvetro. Una giornata densa di appuntamenti guiderà appassionati e turisti alla scoperta del Grasparossa, l’eccellenza del Lambrusco. La manifestazione si aprirà alle 10 con un percorso di degustazione, cui seguirà alle 11.30 lo show cooking di Gabriele Ferron, già cuoco ufficiale dell’Italia alle olimpiadi 2008 di Pechino. Alle 15.30 inizierà la “passeggiata in pendenza” e alle 18.30 sarà la volta del momento clou con un interessante dibattito tra chef, enotecari,  ristoratori e produttori del Lambrusco Grasparossa. Protagonisti saranno Massimiliano Telloli, presidente dell’Associazione Cuochi di Modena e titolare del ristorante Lo Stallo del Pomodoro, Gabriele Ferron, ambasciatore mondiale del riso e titolare del ristorante Pila Vecia di  Isola della Scala (VR), Alessandro Nicolini, titolare della Caffetteria Giusti, una delle “istituzioni” di Modena e wine bar di tendenza. Infine interverranno i produttori del Grasparossa. A moderare l’incontro sarà il giornalista Paolo Massobrio, fondatore del Club di Papillon, uno dei più importanti critici enogastronomici italiani. Ogni testimonianza sarà speciale. Massimiliano Telloli parlerà dell’utilizzo del Grasparossa in cucina, dove il suo carattere rotondo, perfezionato in questi anni dai produttori, lo rende ideale anche nella preparazione dei piatti. Gabriele Ferron racconterà alcuni aneddoti esilaranti sulla nascita del suo amore per il Grasparossa, che risale ad un viaggio al Cremlino, che lo portò a realizzare un insolito risotto. Matrimonio che, ancora oggi, Ferron propone nel suo ristorante. Alessandro Nicolini, invece, parlerà del consumo di Grasparossa al calice, generalmente scelto da chi abbina un piatto veloce rispetto al classico aperitivo, e del successo del Grasparossa nell’enoteca da asporto. Paolo Massobrio, infine, darà la propria visione di critico e grande conoscitore dell’enologia italiana. Obiettivo? Capire cosa pensa il mercato locale e nazionale e offrire stimoli di miglioramento ai produttori del territorio per rendere, sempre più, il Grasparossa la “Ferrari” del Lambrusco. Cosa fare per valorizzare l’ identità di questo vino, fatta di colline, piccole produzioni e personaggi veri? Può essere il Grasparossa la risposta al bere moderno e, al tempo stesso, custode di un’identità territoriale? Grasparossa! Qualità senza riserve è la prima dimostrazione di una forte volontà di rinnovamento. Il coraggio dei produttori di affrontare un incontro aperto punti di forza e criticità sono un ulteriore passo verso il successo. “Grasparossa! Qualità senza riserve” è organizzata da Castelvetro Vita e dal Comune di Castelvetro.  Gli organizzatori ringraziano per la preziosa collaborazione: Angelo PO, Borghi Progetto Enologia, WaterTime, MHF Service.  Con il Patrocinio  di: Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena; Consorzio del Prosciutto di Modena D.O.P.; Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano. Info:  www.castelvetrovita.it –  www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it, (foto edizione 2010 tratta dal sito della manifestazione)

© Riproduzione riservata