Conto alla rovescia per I Vicoli del Vino

Conto alla rovescia per I Vicoli del Vino

Oltre 200 aziende vitivinicole rappresentate, affiancate dal meglio della gastronomia locale e nazionale. Saranno loro le vere protagoniste della terza edizione de I Vicoli del Vino, la manifestazione legata al progetto del Mipaaf “Giovani e Vino”, in programma a Prossedi (LT) sabato 10 e domenica 11 settembre, che quest’anno avrà come partner l’Enoteca Italiana di Siena. Un’iniziativa  organizzata e promossa dalle associazioni Amo L’Italia e Agroalimentare in Rosa in collaborazione con il Consorzio per l’Università “La Sapienza” di Pomezia, l’Associazione Amici della Val d’ Orcia e il Club Amici del Traminer con il patrocinio del Ministero per le Politiche Agricole Ambientali e Forestali,  degli Assessorati all’Agricoltura e al Turismo della Regione Lazio, dei  Comuni di Termeno, Roma e Latina, della Provincia di Roma e della Provincia di Latina. Ospite d’eccezione il Consorzio del Vino Orcia che sarà nel piccolo Comune lepino per raccontare agli assaggiatori in erba  la cultura secolare che sta dietro le etichette del Sangiovese di Siena tramite le bottiglie Orcia Doc. I Vicoli del Vino costituiscono infatti un evento unico nel suo genere, finalizzato non solo ad educare i ragazzi tra i 18 e i 30 anni al consumo consapevole e moderato degli alcolici, ma anche a presentare al pubblico uno  dei più bei borghi che impreziosiscono l’Italia e lo straordinario giacimento enogastronomico, storico, artistico e culturale che lo caratterizza attraverso l’allestimento nelle stradine del centro storico  di tutta una serie di banchi d’assaggio delle diverse produzioni.  “Intento della manifestazione, che l’anno scorso ha contato oltre diecimila  presenze – sottolinea il presidente dell’Associazione Amo l’Italia,  Maurizio Calvi –  è quello di portare i ragazzi a saper scegliere cosa e quanto mettere nel bicchiere, in maniera consapevole e intelligente, senza abusi né eccessi”. Per due giorni ad animare lo splendido borgo fondato dai fuggiaschi privernati nell’VIII secolo d.C, saranno così degustazioni delle eccellenze dell’agroalimentare italiano, convegni, corsi di approccio all’assaggio, mostre d’arte, concerti, solidarietà. Il tutto per un fine settimana all’insegna del piacere, della competizione e del confronto tra le nuove generazioni ed un alimento tanto antico come il vino, simbolo oggi del made in Italy nel mondo. Tradizioni millenarie che si è deciso di far conoscere al vasto pubblico attraverso l’organizzazione di questo importante evento di metà settembre curato dalla giornalista Tiziana Briguglio. “Il Lazio è terra d’origine di molti ospiti in Val d’Orcia, nelle nostre cantine e negli agriturismi –  spiega il Presidente del Consorzio del Vino Orcia Donella Vannetti – anche per questo ci piace rappresentare Siena a questo importante evento laziale. Dell’iniziativa condividiamo fortemente lo spirito. Molti dei produttori associati hanno figli giovani e alcuni già succedono nella gestione familiare delle nostre cantine. Socialmente parlando è importante per noi educare i ragazzi al mondo del vino, come bevanda patrimonio  economico della campagna senese e ricchezza culturaleNon dimentichiamo inoltre che la Val d’Orcia, culla della Doc Orcia, è Patrimonio dell’Umanità Unesco come la dieta mediterranea in cui rientra il vino”. Fitto il programma delle due giornate che mirano a diffondere un messaggio culturale e formativo nel rapporto tra le nuove generazioni, il vino e più in generale l’agroalimentare di qualità italiano inteso in tutte le sue  sfaccettature, con percorsi anche per gli astemi e gli intolleranti al glutine. Fondamentale a tal proposito il coinvolgimento a I Vicoli del Vino dell’AIC Lazio Onlus,  dell’Arsial,  della Fisar, dell’Umao (Associazione Mediterranea Assaggiatori  Olio), dell’Associazione Vino e Salute, delle Acque Minerali dei Cesari, del Sindacato dei Panificatori della Provincia di Latina, delle strade dei vini del Lazio e del Traminer, della ricercatrice Rita Mulas  e soprattutto del  grande Maestro di Cucina Gabriele Ferron  che  curerà alcuni dei  laboratori del gusto allestiti grazie alla collaborazione della Angelo Po.  Un vero e proprio percorso educativo dunque, perseguito oltre che dai promotori de I Vicoli del Vino anche dal Consorzio Orcia che, come sottolinea Donella Vannetti, “da oltre 10 anni mette in campo eventi (tra i quali il Divin Orcia – sabato 19) volti alla divulgazione della cultura del bere moderato”.

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