Streetfood Tour, il cibo di strada unisce l’Italia

Streetfood Tour, il cibo di strada unisce l’Italia

Partirà da Arezzo in Toscana lo “Streetfood Tour” in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e il Cinquecentenario della nascita di Giorgio Vasari

Il vero Cibo di Strada farà il giro d’Italia con l’associazione Streetfood. Dopo il primo evento di successo realizzato a Marciano della Chiana (AR) con numeri da capogiro e soddisfazione generale di operatori e amministratori locali, Streetfood, l’associazione culturale delizierà i palati di grandi e piccini in un percorso che attraversa la Toscana da Arezzo alla Valdichiana alla Val d’Orcia, alle pendici del monte Amiata. Con l’intensa attività L’Associazione invita a diffidare delle imitazioni.

AREZZO – Dal 16 al 18 marzo l’Associazione Streetfood con patrocinio del Comune di Arezzo allestirà un mercato dei cibi di strada per ricostruire l’Italia pre-unitaria. Il tutto è inserito nei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le celebrazioni per l’importante ricorrenza si arricchiranno così di prelibatezze provenienti da territori come: Regno di Sardegna,  Granducato di Toscana, Stato Pontificio, Regno delle Due Sicilie. L’occasione è grande per celebrare anche i 500 anni della nascita di Giorgio Vasari artista biografo ed architetto aretino prediletto dai Medici.

MARCIANO DELLA CHIANA (AR) 27-29 maggio – Seconda edizione dopo il successo riscosso a maggio 2010. Si riprende il tema vasariano perché proprio in questo territorio fu combattuta la Battaglia di Marciano il cui dipinto omonimo del Vasari è conservato nel Salone dei 500 a Palazzo Vecchio a Firenze. Dalla vittoria dei Fiorentini, su commissione di Cosimo I, Vasari costruì il Tempio di S.Stefano alla Vittoria visitabile a pochi chilometri da Marciano. Tutta la Valdichiana è unita in sinergia per una promozione turistica integrata ed è costellata di opere di Vasari.

RADICOFANI (Val d’Orcia, SI) 1-3 luglio – In piena estate il tour Streetfood fa una sosta alle fresche pendici dell’Amiata nel versante della Val d’Orcia, patrimonio dell’Umanità per l’Unesco. In questa parte della Toscana si è scoperto un altro cibo di strada autoctono: il Ciaffagnone, sorta di tortino di farina e acqua come vuole la tradizione povera del recupero in cucina. Radicofani e la Valdorcia rappresentano un territorio che dà vita a vigneti celebri come il Montalcino e confina con l’altra nota DOCG:  il Nobile di Montepulciano oltre a cullare l’adolescente DOC Orcia. Molti i birrifici artigianali del luogo e Radicofani è a tutti gli effetti eletta Capitale del Cibo di Strada al pari di Firenze e il suo lampredotto, Monte San Savino(AR) Costano (PG) o Ariccia (Roma) e la Porchetta, Perugia e la Torta al Testo ed altre identità enogastronomiche locali.

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